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CICLISMO: EREMITA TERZA MIGLIOR GIOVANE AL TROFEO PONENTE IN ROSA

Di Giorgia Monguzzi

K2 Women Team

Si è conclusa a Diano Marina la terza edizione del Trofeo Ponente in rosa, prima corsa a tappe stagionale del K2 Women Team. Dal 5 all’8 marzo la squadra piemontese è stata impegnata in una competizione che nell’ultimo anno ha alzato il livello richiamando atlete da tutto il mondo.

noemi lucrezia eremita ponente in rosa

Dopo quattro giorni di gara la migliore in classifica del K2 Women Team è stata Noemi Lucrezia Eremita che ha terminata la tappa conclusiva nel gruppo delle migliori. La ventunenne molisana è salita sul terzo gradino del podio tra le giovani ed è arrivata quarta tra le italiane in classifica generale. Un risultato importante per Noemi che è in forte crescita e sta dimostrando di poter competere anche con le grandi.

K2 Women Team Ponente in rosa

Arrivata al K2 Women Team a metà della scorsa stagione, Noemi è rinata riscoprendosi poco alla volta. Per lei il 2024 è l’anno della ripartenza e queste prime gare sono il test fondamentale per capire il suo livello di preparazione e fino a dove può arrivare. Ad oggi è l’unica ciclista molisana professionista.

La corsa a tappe ligure arriva dopo una settimana intensa per il K2 Women Team che sta entrando nella fase calda della stagione. Dopo aver disputato domenica scorsa il Trofeo Oro in Euro in Toscana, la squadra piemontese del team Manager Massimo Ruffilli si è infatti spostata in Liguria per la kermesse di quattro giorni.

Dopo la parentesi toscana e ligure il K2 Women Team tornerà alle corse domenica 17 marzo per il Trofeo Binda che andrà in scena a Cittiglio in provincia di Varese.

«Sono soddisfatta del mio Ponente in rosa – dice Noemi Lucrezia Eremita -. ho avuta la possibilità di prendere confidenza con questo tipo di corse, ma soprattutto con la nuova Noemi. Durante l’inverno mi sono allenata molto bene, il 2024 rappresenta per me un grande cambiamento. L’anno scorso nelle stesse tappe in Liguria mi trovavo a combattere per non uscire fuori tempo massimo, ora combatto non solo per restare davanti, ma per dire la mia. La corsa si è decisa giù nella seconda giornata sulla salita di Testico, avevo sprecato molte energie ad inizio tappa per tentare di andare in fuga e non sono stata pronta a rispondere agli attacchi, sono però riuscita a gestirmi. Mi sento in crescita e queste prime gare della stagione mi sono proprio servite per capire se sono sulla strada giusta; le considero come un punto di partenza per crescere ancora. Non vedo l’ora di tornare nel mio Molise e riprendere gli allenamenti in vista delle prossime corse».