Sparare A Salve Per Recuperare Visibilità

Di Vittorio Venditti

Lavorando In Miniera

e’ quanto si fa, attingendo dall’archivio di questo giornale avendo veramente voglia di parlare del presente secondo la concezione russa del discutere che più che giustappunto al presente, considera il passato come pietra miliare del disquisire.

Il Vero Sciacallo

14 Luglio 2013, (non è una rivoluzione, ne la presa della ‘pastiglia’): Sparare a salve per recuperare visibilità. E’ stato lo scrivere di uno dei collaboratori di questa testata fin da quando la stessa è nata solo come insignificante blog, libero da ogni preconcetto e da ogni sia pur legittima protezione. Il buon Mario allora ha parlato di un soggetto che chi scrive ha ‘intervistato’ un anno e mezzo prima, quando costui ha avuta l’idea di venire a Tufara a prendere in giro gli abitanti della valle di lacrime del Fortore, già allora preda di spopolamento, scarichi incontrollati di monnezza e tumori derivati che aiutavano e tutt’ora sono artefici della creazione di spazio ‘vitale’. Già due lustri fa, si ‘ragionava’ secondo quanto oggi sembra una novità.

In quei giorni dunque la ‘Mina vagante’ ha scritto: “… «Esistono», dice l’ex pm di Mani Pulite ed ex leader dell’IDV, «organizzazioni che hanno agito e agiscono con una duplice strategia: vendere dossier al miglior offerente, oppure svolgere trattative con i diretti interessati». Un magma frequentato anche da personaggi «prossimi ai servizi segreti». Le attività di dossieraggio finalizzate a rendere ricattabili personaggi della vita pubblica ci sono sempre state e sempre ci saranno e queste, non avvengono solo in Italia.

Dove sta lo scandalo?

Una duplice strategia quella citata dal (allora: ndr) “neo cantante” che mi ricorda quanto fatto da chi nel 1992 ha utilizzato il frutto dell’attività di dossieraggio legalizzato che aveva come fine sovvertire il potere, tenendo nascosta parte di quel “tesoretto”, chiave d’accesso privilegiata per entrare dai portoni principali nei palazzi che contano.

È’ altresì curioso che certe “rivelazioni” vengano fatte quando il rivelatore è stato messo fuori gioco, quasi a volerci far credere che queste informazioni siano piovute dal cielo negli ultimissimi mesi.

Mi domando: a chi sono dirette queste pallottole a salve?

Sarebbe fantastico assistere a una manifestazione canora di bolscevichi che riscrive l’ultimo ventennio e come dopo tutte le manifestazioni canore, incidere la consueta raccolta che si potrebbe intitolare:
“La Scoria Siamo Noi”!”.

I fatti del passato non mentono e dunque, come prima, più di prima, tutto s’aggiusta e di quanto si sta facendo passare per uno scandalo epocale non resterà niente, se non gli sfotto’ di un piccolo blog poi diventato giornale della medesima grandezza, allora come ora senza guadagni, ma allora come ora, allo stesso modo non ricattabile.

Intelligenti (a trovarli!) Pauca.