Di Vittorio Venditti
Questa Volta: Come Voteranno? E Poi: Come Piangeranno?
Parafrasando l’incipit della canzone “Mattinata Fiorentina di Alberto Rabagliati, portata al successo durante il tanto vituperato Ventennio, (1941: Alberto Rabagliati Mattinata Fiorentina), in omaggio a colui che vorrei eleggere a mio rappresentante politico, quel Matteo renzi, di cui mi onoro di poter scrivere, oggi torno a trattare del bilancio del municipio di gambatesa, facendo sempre tesoro di quanto, a tal proposito, lo scorso anno, Per Essere Utile, Il buon Marco Abiuso volle mandare a quest’inutile sito, proprio in tema di bilanci e della loro gestione.
Come accadde lo scorso anno, quando proposi all’esame della tua intelligenza le delibere in tema, ([download id=”318″ format=”2″], [download id=”319″ format=”2″], [download id=”321″ format=”2″], [download id=”322″ format=”2″]), così faccio quest’anno, prima che venga emanata la delibera di consiglio che pone fine alla discussione: ([download id=”323″ format=”2″], [download id=”324″ format=”2″]), [download id=”325″ format=”2″]; per la delibera di consiglio, attendiamo con pazienza e poi ne discuteremo.
Nel frattempo però, per coerenza con quanto farneticato già dallo scorso anno, atteso che sia perfettamente legittimo che i consiglieri d’opposizione approvino quanto proposto in consiglio dalla maggioranza, ma che a seguito di tale decisione poi non sia corretto che i Nostri si lamentino dell’operato dell’amministrazione in carica, mi pongo e ribadisco le domande poste a sottotitolo di questa farneticazione:
Questa Volta: Come Voteranno? E Poi: Come Piangeranno?
Sì, queste domande me le pongo, attendendo di leggere eventualmente quali saranno i rilievi presentati dall’opposizione, qualora dovesse decidere di votare contro l’approvazione del bilancio; insomma: Voglio vederli Lavorare!
Sì, queste domande me le pongo, così come farebbe chiunque sia stanco di trovarsi a vivere in un paese nel quale, se non fai ciò che dicono i soliti noti, devi patire il peggior ostracismo, come se con questo modus operandi si possa poi cambiare il modo di agire e di vivere di chi, non dovendo rendere conto a gente come questa, ovviamente si regola di conseguenza, utilizzando ogni occasione buona per porre in risalto la pochezza di questi guappetti di terz’ordine, pilotati da boss, non più importanti di cotanta manovalanza.