Costernazione Di Parte

Di Vittorio Venditti

Il Trionfo Dell’Ipocrisia

Espletata la pratica funeraria della quale si è parlato il giusto e già oggi si sta dimenticando il resto, rimane da completare quanto già trattato come contrappeso gli scorsi diciotto e venticinque febbraio in riferimento a chi si vorrebbe far dimenticare senza nemmeno prendersi l’impegno di ‘suicidarlo’.

Julian Assange

di questo collega (di cui ieri si sarebbe dovuto decidere il destino) si parla sottobanco e quasi con fastidio perché se ad est se ne fregano per natura, il mondo occidentale deve tener conto del ‘grande fratello’ che gradirebbe l’oblio come ordine democraticamente imposto e da qualcuno non rispettato.

Giustizia

A tutto ciò fa da sfondo quest’altro simbolo che come pagliacciata agisce anche se non è più carnevale, obbligando a quella quaresima che per penitenza costringe chi vorrebbe archiviare il caso come mai esistito a soffrire, visto che spesso, attendere è più deleterio di una conclusione non desiderata, ma nei fatti già in essere…

In Nome Della Democrazia.