Brevi Da Gambatesa

Di Vittorio Venditti

Per Farli Innervosire Un Po’

Chi sogna normalmente lo fa ad occhi chiusi perché anche se li apre, vive in un mondo tutto suo che dovrebbe dar appagamento. Esistono poi casi nei quali invece chi sogna di colpo, (magari per indigestione), ha qualche soprassalto e trovandosi ‘nella melma’ si risente, evitando però di dar colpa al proprio operato per ascrivere il tutto a ciò che altri ne evincono. Questo accade a Gambatesa sotto elezioni e fino a campagna elettorale aperta se ne parlerà perché si sa che vantarsi è prerogativa di chi non fa niente di valido per il futuro a lungo termine, (secondo la concezione degasperiana del discorso), ma tutto è criticabile, soprattutto se alla luce dei fatti gli autori di tal nulla s’arrabbiano per effetto dei risultati in termini di popolazione presente e di conseguenza di popolarità.

Gambatesa

Si potrebbe presentare la mercanzia senza commento, ma poi sarebbe difficile controbattere durante il momento nel quale, anziché chiedere i voti, chi crede ancora d’abbindolare chi lavora viene a pretenderli perché ‘noi abbiamo fatto qua, noi abbiamo dato la’, cosa da rivolgere ai propri adepti, quasi gli unici rimasti dove si sogna, ma latita la realtà dei fatti. Dunque, ecco scartoffie che attestando quanto appena finito d’affermare, permettono di poter chiarire che il far arrabbiare questi nullafacenti è pura e reale, quanto godereccia giustizia.

Si parte con la delibera di giunta n 17, “ESAME RICHIESTA RINNOVO CONCESSIONE IN USO GRATUITO DI UN LOCALE SITO AL 1° PIANO DEL FABBRICATO COMUNALE IN VIA XXIV MAGGIO QUALE SEDE PER LE ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO MISERICORDIA (ODV).” e la delibera di giunta n 19, “ESAME RICHIESTA CONCESSIONE IN USO GRATUITO DI UN LOCALE SITO AL 1° PIANO DEL FABBRICATO COMUNALE IN VIA NAZIONALE SANNITICA QUALE SEDE PER LE ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO RUT E NOEMI (ODV). DETERMINAZIONI.”, scartoffie utili a piazzare le bandierine perché non si sa mai…

Si prosegue con la determina n 55, “AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE ALLE RETI IDRICA E FOGNARIA FINO AL 30.06.2024”, altro ‘documento’ che però non tiene conto del fatto che chi lavora non ha certo bisogno di perdere tempo con queste pochezze.

Andando avanti nella disamina dell’ovvio, s’incontra la determina n 56, “REALIZZAZIONE DELLE AZIONI IMMATERIALI – e qui si nota il fatto che si tratti di ‘chiacchiere di facciata’ – PREVISTE DAL PROGETTO “DOMUS GIGANTUM” – “INTERVENTI PER LA RIQUALIFICAZIONE SOCIALE E CULTURALE DELLE AREE URBANE DEGRADATE” – DPCM 15OTTOBRE 2015 – AFFIDAMENTO DELL’AZIONE IMMATERIALE IM.04 – CUSTODIA SOCIALE”, (quanto tra trattini, ma scritto in minuscolo è commento di chi scrive e non fa parte dell’oggetto della determinazione). In carcere ormai non ci va più nessuno, quindi non si comprende di che ‘custodia’ si stia parlando. E’ chiaro invece il voler farsi ringraziare ad appalto vinto, allorché s’impone nella comunicazione d’assegnazione del tozzo di pane che questo vada ‘condiviso’ secondo i dettami di chi ha buttato tal avanzo in pasto dei poveretti che rientrano nella scartoffia.

Se poi si deve, si pensa anche al futuro prossimo perché secondo questi soggetti ora bisogna metter mano alle proverbiali pulizie di Pasqua che però e sempre secondo chi produce chiacchiere il più delle volte morte, ai sensi di quanto proposto da Leonardo Sciascia a proposito della sicurezza del potere che si fonda sull’insicurezza dei cittadini tout court, si mette in piazza o per meglio dire in strada ogni cinque anni. E’ quanto deriva dalla delibera di giunta n 20 che con per oggetto “DECRETO MIT N.6 DEL 08/02/2024 – FONDO INVESTIMENTI STRADALI NEI PICCOLI COMUNI PER GLI INTERVENTI PER LA MESSA IN SICUREZZA DI TRATTI STRADALI, PONTI E VIADOTTI DI COMPETENZA DEGLI ENTI LOCALI” – ATTO DI INDIRIZZO E NOMINA RUP” dice, intanto che nulla cambia sotto il sole perché chi beneficia di tal pezzo di carta è comunque la stessa persona (per cui si potrebbe anche fare a meno di richiamare questa parte del discorso ad ogni promulgazione), poi che se questi ‘provvedimenti’ fossero presi momento per momento d’ogni legislatura, si rischierebbe persino di rendere credibile la politica nel suo insieme.

Infine, come non far mancare il miraggio di qualche inutile posto fisso con la conseguente certificazione che questo sia utile alla collettività che poi lo deve mantenere? E’ il risultato chiarissimo dato dalla delibera di giunta n 18 che in un ‘muinicipio’ che ormai conta quanto il due di spade quand’è briscola denari e serve solo a succhiare il sangue a chi lavora, all’esclusivo scopo di mantenere tal struttura, impone come oggetto la “RICOGNIZIONE EVENTUALI ESUBERI PERSONALE (ART.33.D.Lgs165/2001 E S.M.I.)”, il che è come dire al lupo di non mangiare le pecore, parlandogli davanti ad un folto gregge dopo che il lupo stesso sia digiuno da tre giorni.

Ma Chi Pensate Di Prendere Per I Fondelli!

E Per Oggi E’ Tutto.