Di Vincenzo Ciccone
(Foto), Di Maurizio Silla
Nella 2a parte della contesa i #fiorellinidacciaio creano problemi alla formazione campana
La sintesi di Diotallevi: «Pagata a carissimo prezzo ogni esitazione sulle rotazioni difensive»
SIRIO COOPERATIVA SOCIALE SALERNO BASKET 92 73
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 58
(25-11, 48-23; 62-38)
SALERNO: Silvino Oliveira 30, De Mitri 13, Naddeo, Valerio 16, Ngukoug Silatsa 10; Scolpini 2, Tagliaferri, Scala 2, Esposito F. Ne: Orchi, D’Amico Al. e Virgilio Al. All.: Visnjic.
CAMPOBASSO: Giacchetti 6, Trozzola 20, Bocchetti 10, Boraldo, Moscarella Contreras 4; Šrot 4, Del Sole 11, Moffa G. R., Vitali Al., Rizzo Al. 3. Ne: Mascia. All.: Diotallevi.
ARBITRI: Santonastaso Cl. (Caserta) e Del Gaudio M. G. (Napoli).
NOTE: partita iniziata con ventuno minuti di ritardo per un black-out all’interno del PalaSilvestri di Salerno. Uscita per cinque falli al 39’26” (72-55) Giacchetti (Campobasso). Fallo tecnico al 29’16 (59-36) per Diotallevi (allenatore Campobasso). Fallo antisportivo al 19’44” (44-23) per Bocchetti (Campobasso). Progressione punteggio: 12-2 (5’), 38-22 (15’), 54-32 (25’), 67-49 (35’). Massimo vantaggio: Salerno 27 (59-32); Campobasso mai.
Parte con uno stop la fase ad orologio nel torneo di serie B femminile per i prospetti junior La Molisana Magnolia Campobasso. Le rossoblù devono cedere di fronte alla corazzata Salerno, formazione sinora imbattuta tra campionato e Coppa Open nella conference Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria della cadetteria. Dalla loro però, i #fiorellinidacciaio possono prendersi la soddisfazione d’essere stata la squadra col minor passivo tra quelle passate al PalaSilvestri (quindici punti cioè, cinque possessi pieni), gap che sarebbe potuto essere ancora più esiguo se le rossoblù non avessero pagato a caro prezzo l’approccio differito al match, iniziato con ventuno minuti di ritardo per un black-out nell’impianto campano, considerando il 35-25 inferto alla squadra di casa tra terzo e quarto.
ALL’INSEGUIMENTO Sotto già in avvio, ma capaci di impattare in un amen, le giovani magnolie subiscono un primo strattone di 12-0 che fa volare le salernitane. I #fiorellinidacciaio riescono a stare in scia delle proprie avversarie nella seconda metà del primo quarto. Nel secondo periodo le rossoblù provano a rispondere colpo su colpo, ma un nuovo parziale di 16-1 spinge le campane sino al +25 dell’intervallo lungo (48-23). Le campobassane restano in scia nel terzo periodo con Salerno che arriva al massimo vantaggio di nove possessi pieni, ma deve fare i conti con il rientro progressivo delle rossoblù che chiudono con un distacco di quindici punti al termine.
A REFERTO CHIUSO Nella sua analisi il coach delle giovani magnolie Gabriele Diotallevi mette in evidenza gli aspetti su cui lavorare in prospettiva.
«Era una gara contro un’avversaria di spessore che poteva esserci utile anche per le fasi successive dei tornei under. Purtroppo, abbiamo reso tutto troppo facile loro nella prima parte perché ci abbiamo messo del tempo per entrare nel mood della contesa e di questa nuova fase di stagione, pagando dazio ad ogni errore, ad ogni esitazione e ad ogni mancata rotazione. Poi siamo riusciti a risalire, ma a caldo resta ancora un po’ di disappunto perché sono degli errori che dovremo limare e lo faremo col lavoro in prospettiva. Prendo qualche dato buono come la prestazione di Rizzo nella seconda parte, ma è da qui che dobbiamo lavorare sodo a seguire», la sintesi.
RIENTRO ALL’ARENA Per le campobassane ora ci sarà la prima interna di questo secondo step di stagione sabato alle ore 18 nello scenario dell’Arena, quando ad incrociare i #fiorellinidacciaio ci sarà un altro quintetto campano: quello dell’Angri, quinto nella prima fase nel girone B.