Di Vittorio Venditti
Il Trionfo Dell’Ipocrisia
Cinicamente si potrebbe dire che se la sono cercata; in realtà, quando si combatte bisognerebbe mettere in conto che prima o poi sopraggiunga ‘sora morte’ che se all’inizio della sua azione reca dolore, a seguire e mediante l’oblio appiana tutto.
Questo sarà il destino a breve di chi da qualche giorno ha ricevuto l’obbligo di lasciare il mondo presente ed ora viene pianto da sedicenti ‘difensori dei diritti umani’, aggiunge chi scrive, se colui che patisce ‘trattamenti’ che vanno aborriti in nome del politicamente corretto non tocca determinati interessi, per l’appunto da non scalfire nemmeno soltanto mediante la parola. Questi soggetti che accusano chi ‘con massima determinazione nel suo politico agire’ funge da avversario perché persegue per sé l’obiettivo preteso dai primi (con modalità ‘democratiche’ che definire arroganti significa forma di sottomissione per quieto ‘vivere’) da gestire in solitaria, oggi si costernano per l’accaduto, ‘sofferenza’ che prima o poi verrà ‘consegnata’ alla Storia per venir coscientemente rimossa, atteso che per un morto o al limite due non sia possibile ne economico istituire l’ennesima ‘giornata del ricordo’ da dimenticare.
Allo stesso tempo, Gli stessi si dichiarano ‘più moderni’ di chi oggi si sente meno ‘oppresso’ e per tal ragione bypassando il dolore, pensano direttamente all’oblio di un’altra bandiera della ‘Dichiarata Verità che dà loro fastidio, magari permettendosi anche di lasciare quest’ultimo in vita, cosicché non risulterà neppure giustificabile annoverarne la memoria in eventuali, quanto estemporanee manifestazioni di facciata.
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