Di Monica Surace
Quella del 118 resta una questione annosa, ma l’Azienda sanitaria regionale del Molise continua a lavorare senza sosta affinché i cittadini possano usufruire dei servizi dovuti a garanzia della propria salute. In questo verso, come più volte reso noto negli ultimi mesi, la Direzione strategica dell’Asrem è particolarmente attiva. Non a caso, vengono emanati costantemente avvisi ed attivate procedure concorsuali per il reperimento di medici.
“Purtroppo – ha commentato il direttore generale Asrem Giovanni Di Santo – soffriamo anche noi, come tante regioni italiane, la carenza di professionisti in ambito emergenziale. Questo però non ci fa gettare la spugna. La nostra ricerca di personale è costante affinché tutte le postazioni del 118 presenti in regione restino attive, nonostante le stesse siano numerose rispetto al numero della popolazione presente, ma comunque necessarie considerata l’orografia e la tipologia di residenti sul territorio. Mentre a livello governativo si discute di Riforma del 118, noi guardiamo anche ad un corso di formazione per medici d’emergenza-urgenza. Dunque, non lasciamo chiusa alcuna porta. Lo stesso – ha aggiunto Di Santo – facciamo sugli altri fronti della nostra sanità. Pian piano stiamo cercando di risollevarne le sorti. Ci vuole tempo, lo sappiamo. Tanto non dipende da noi, ma resta una priorità raggiungere gli obiettivi prefissati, sperando di rendere, attraverso una serie di politiche in parte già attuate, ma anche per mezzo degli organi di informazione, più attrattivo il Molise”.
Nella circostanza il vertice Asrem si è soffermato pure sulle liste d’attesa. “Mai come questa volta, senza sforare il piano del fabbisogno, abbiamo ubicato 1500 ore, con specifico elenco sulle branche, per incrementare le attività negli ambulatori – ha aggiunto Di Santo –. Un’attività mirata a snellire ulteriormente le liste di attesa. Chiaramente attendiamo l’adesione di medici, mentre a pieno ritmo va avanti il programma di ‘chiamate’ per lo snellimento delle stesse. Ad oggi sono state effettuate oltre 21mila telefonate da parte dei nostri operatori”.