Di Cesare Scalabrino
L’applicazione del remote sensing e delle tecniche d’agricoltura di precisione sta rivoluzionando la gestione delle aziende agricole, migliorandone l’efficienza economica ed agevolando nel contempo la sostenibilità ambientale. Queste le tematiche affrontate nei giorni scorsi presso un’azienda Agricola vitivinicola di Ripalimosani dove si è tenuta una giornata formativa, cui hanno preso parte numerosi imprenditori agricoli della regione.
“Il remote sensing, o rilevamento remoto – ha spiegato Giuseppe Tudino, responsabile dell’azienda – si concretizza con la raccolta di dati da distanza che forniscono all’imprenditore agricolo informazioni dettagliate utili allo svolgimento del suo lavoro come, ad esempio: la conoscenza in tempo reale della salute delle colture, della presenza d’infestanti e/o malattie, nonché l’andamento climatico; un insieme di informazioni che ci permettono di monitorare le coltivazioni ed intervenire in maniera precisa e puntuale in caso di necessità”.
L’applicazione delle tecniche di agricoltura di precisione utilizza, infatti, i dati raccolti dal remote sensing per ottimizzare le operazioni agricole come, ad esempio, il dosaggio di fertilizzanti e pesticidi in base alle esigenze specifiche delle colture, nonchè la pianificazione precisa dell’irrigazione per ottimizzare l’uso dell’acqua e ridurre lo spreco, ottenendo nel contempo una migliore gestione del tempo e delle risorse, promuovendo una forma d’agricoltura più sostenibile e resiliente.