Di Luca Giordano
Archiviato il festival delle ‘macchiette musicali’ italiane, condotto dal gatto Amadeus e dalla volpe Fiorello che hanno basato l’intero festival sulla creazione di strafalcioni e polemiche per abbindolare come in ogni edizione il popolo italiota, oltre che per nascondere le canzoncine in gara che quest’anno (più dei precedenti) sono state davvero di bassa qualità, va detto che anche stavolta la regione Liguria ha investito in uno spot promozionale per pubblicizzare appunto le bellezze della propria terra chiamandolo ‘Liguria da Baciare’.
In questa pubblicità si baciano davvero tutti: uomini e donne, donne e donne, uomini e uomini, bianche e neri senza distinzione come giusto che sia, tranne che per una coppia composta da un ragazzo che bacia castamente sulla guancia una ragazza in sedia a rotelle.
E’ il caso di far presente al ‘genio’ che ha concepita questa pubblicità che i disabili non sono esseri asessuati (visto che lo spot è stato prodotto grazie ai soldi pubblici).