Di CSV Molise
Dopo l’apertura delle iniziative della Capitale europea del volontariato, il presidente Massaro pensa a nuovi orizzonti
Insieme al vicepresidente Alfieri e al consigliere Petrecca incontrati gli altri Centri di servizio
Nuova energia e grande soddisfazione dopo la cerimonia d’apertura di ‘Trento Capitale europea del volontariato’. Il presidente del CSV Molise Gian Franco Massaro che ha preso parte alla manifestazione unitamente al vicepresidente vicario Flaviano Alfieri e al consigliere e tesoriere nazionale di CSVnet Piero Petrecca, ha tratto spunto dalle parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ospite d’onore dell’evento, nonché dall’entusiasmo del capoluogo trentino nell’affrontare quest’anno in cui sarà il faro del no profit a livello europeo, per guardare a orizzonti sempre più ambiziosi e utili a diffondere la cultura del volontariato.
«Volontari campioni d’umanità», la definizione del Capo dello Stato nel corso della cerimonia svoltasi nella T-Quotidiano Arena di Trento e in cui si sono susseguiti tanti momenti emozionanti, alla presenza di circa 3mila persone, come quello delle testimonianze dei tre volontari Annamaria Minotto, Luca Bronzini e Serena Endrizzi. Inclusione, cura, accoglienza i temi dei loro interventi ribaditi dal presidente della Repubblica nel suo discorso.
La giornata è stata aperta dai saluti del presidente della Provincia, del sindaco di Trento, dall’appello del sindaco di Leopoli che ha raccontato la sofferenza creata dalla guerra in Ucraina, dalle riflessioni di Gabriella Civico, direttrice del CEV, Centro europeo di volontariato, e di Chiara Tommasini, presidente di CSVnet che ha collaborato all’organizzazione targata Comune e CSV Trentino.
«La solidarietà è un moto che parte dalle coscienze – le parole del presidente Mattarella -. Reca impresso il carattere dell’ascolto dell’altro e della generosità. A ben guardare, è essa stessa una vitale necessità. Abbiamo bisogno di solidarietà, d’esprimerla e di riceverla, per sentirci parte di una comunità e della sua storia che va avanti. Il volontariato è libero per definizione; è espressione della libertà di ciascuno. Avere cura degli altri esseri umani è la sua vocazione. Le azioni dei volontari ci parlano di pace. Il mondo si cambia anche partendo dai piccoli passi che riempiono il nostro quotidiano. È una responsabilità che riguarda ciascuno di noi».
Parole condivise e abbracciate dal presidente del CSV Molise Massaro. «Rivolgo i miei complimenti al CSV Trentino e a tutti gli organizzatori – ha affermato Maassaro -. Ognuno di noi che ha dedicata la propria vita al volontariato è orgoglioso delle parole del presidente, della sua stima e della considerazione che ha sempre mostrata nei confronti dell’azione che svolgono le associazioni. Questa è stata un’occasione preziosa per caricarci di energie e per guardare a nuovi orizzonti, sempre con attività che esaltino il valore del dono e l’opera del no profit».
Sul palco la presidente di CSVnet Chiara Tommasini ha sottolineato come «è attraverso il dono di tempo e competenze che vedono la luce tanti progetti capaci di migliorare la qualità della vita di chi ne trae beneficio».
Il tesoriere di CSVnet, l’isernino Piero Petrecca, ha inteso rivolgere il proprio plauso a tutta la struttura che coordina i 49 CSV italiani e al presidente del CSV Trentino Giorgio Casagranda. «Bravissima Chiara, grandissimo Giorgio – il suo messaggio -, efficacissimi i volontari e le volontarie che hanno parlato, ottimi i video realizzati, meritatissima standing ovation per il presidente Mattarella, garante dei valori costituzionali, grande rilancio del volontariato che ci carica di nuovi ambiziosi impegni e felici responsabilità».
Felice di aver preso parte a questo ‘viaggio’ il vicepresidente del CSV Molise Flaviano Alfieri, da sempre attivo nel campo della donazione anche grazie alla presidenza dell’Avis di Santa Croce di Magliano. «È stata un’esperienza che ha arricchito tutti noi di tante e belle emozioni – ha dichiarato -. Confrontarci con altri CSV e venire a contatto con esperienze di vita simili alle nostre, ma di altri territori, c’induce ad andare avanti come stiamo facendo, essendo consapevoli che il volontariato e il supporto che diamo come CSV alle associazioni sono fondamentali per il bene comune».