Di Prefettura – Ufficio Territoriale Del Governo Di Campobasso
Scuola e Istituzioni: Educare alla memoria tra storia e arte – “Sono certo che qualcuno capirà”
Con la voce di Sami Modiano e i testimoni del Molise
Si è svolta ieri presso il palazzo ex Gil (auditorium “Arturo Giovannitti”) di Campobasso la Giornata sulla memoria della Shoah, promossa dalla Prefettura di Campobasso in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale del Molise, l’Università degli Studi del Molise ed il Conservatorio Statale di Musica “L.Perosi” di Campobasso, incontro che ha vista la partecipazione e il coinvolgimento di numerosi studenti delle scuole superiori della provincia. L’incontro, storico, culturale e di formazione è stato incentrato sull’attualizzazione della Memoria mediante il confronto tra i Testimoni della Storia, le Istituzioni e la comunità giovanile del mondo scolastico, attraverso un dialogo intergenerazionale educativo dal titolo “Sono certo che qualcuno capirà” (espressione di Sami Modiano, sopravvissuto ai campi di sterminio).
Dopo i saluti del Prefetto Michela Lattarulo e del Direttore scolastico regionale Maria Chimisso, si sono susseguite, aperte da una suggestiva coreografia a cura di un gruppo di danza locale, le testimonianze di Sami Modiano, con il filmato del suo incontro al Senato con gli studenti, della figlia di un internato militare italiano di Campobasso (Giovanni Tucci) che ha riportate le parole lasciate scritte dal padre deceduto lo scorso anno ed il racconto delle esperienze di alcuni studenti.
È intervenuto (in collegamento online) anche Piero Damosso (caporedattore del TG1) che tanti sopravvissuti ha incontrato nel corso della sua attività di giornalista.
L’incontro è poi proseguito in un percorso itinerante, tra video, visionabili anche nella realtà immersiva del metaverso, dipinti, musiche e monologhi, realizzati e recitati dagli studenti delle scuole superiori ed eseguiti da quelli del Conservatorio “Perosi” e si è concluso con una cerimonia simbolica sui Giusti tra le Nazioni evidenziando, in particolare, quelli originari del Molise: Massimo Tosti, Osman Carugno e Nicandro Franchitti.
L’iniziativa, frutto della proficua collaborazione tra le Istituzioni del territorio, ha vista l’elevata partecipazione degli studenti, loro stessi autori ed interpreti dei momenti più salienti della giornata.