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In Nome Del Popolo Italiano?

Di Vittorio Venditti

Chi Sono Dunque I Pregiudicati?

Evitando l’escursus sui danni perpetrati dalla ‘giustizia’ a livello mondiale, nel presente breve scritto oggi si condanna quanto messo a frutto ultimamente da tal prostituta ‘in nome del popolo italiano’, operato da questo però ne voluto e soprattutto ne richiesto, ma lautamente e comunque forzosamente pagato.

Giuseppe Gulotta

A quest’uomo che per aver dovuto sostare nelle patrie galere in ventidue anni della propria vita è stato elargito un obolo nazionale di sei milioni di euro come giusto guadagno per aver assecondati i capricci di soggetti poco raccomandabili che però stanno ancora al loro posto se nel frattempo non hanno anche fatta carriera, (Giuseppe Gulotta ha avuti i soldi dopo sei anni d’ulteriore causa civile ed attende ancora per gli emolumenti accessori),

Beniamino Zuncheddu

si è aggiunto dall’altro ieri il signore dell’ultima foto che siccome è stato considerato ai margini del consesso umano in una Sardegna dove la pastorizia per altro è cardine dei mestieri locali, per colpa grave di due specie di delinquenti (che poi si fregiano anche dei titoli di poliziotti e o magistrati) è stato tenuto in custodia per ben trentatré anni ed ora, siccome l’Italia è uno Stato democratico e garantista, anziché riscattarne (per quanto possibile) la vita, a nome di quei ‘galantuomini’ si ricorrerà al solito Pantalone che inesorabilmente pagherà una cifra di gran lunga più elevata rispetto a quanto descritto in precedenza, sempre che per effetto delle lentezze burocratico-giudiziarie, Beniamino Zuncheddu sarà ancora in vita per vedersi riconoscere a tutti gli effetti quanto gli è dovuto.

Giustizia?

Data l’ovvia solidarietà ai malcapitati che ‘in nome del popolo italiano’ (loro malgrado) hanno trovata da questo una fonte di rendita che comunque nel ristorarne un danno irreparabile, li metterà almeno in condizione di vivere agiatamente salvo quanto verrà detratto loro perché comunque il fisco busserà a danari anche in quel frangente, a chi paga al posto di criminali comuni un po’ più uguali degli altri in quanto saranno elargitori inter pares invece che in completa autonomia, non resta altro da fare che prendere atto dell’impotenza, danno imposto alla collettività che a suo nome, ma senza la corrispettiva volontà, sognando di passare per le armi quella feccia in teoria, all’atto pratico subisce a sua volta la beffa della condanna senz’appello che costringerà a sacrificarsi per mancata colpevolezza.

Maiali

In alcuni paesi i maiali sono sacri, in altri arrivano addirittura a ricoprire cariche istituzionali.

E Scusate Se E’ Poco!