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MICHELE IORIO ASSOLTO: Chi Va Ora Condannato?

Di Mario Ricca E Vittorio Venditti

Ora Vogliamo I Nomi Dei Mandanti!

Come accade in ogni composizione di pastetta che si rispetti, scoperto il bandolo della matassa si dovrebbe arrivare a pubblicizzare proprio il capo che ha tenuto i fili di un teatrino che, offerto il suo spettacolino, ora va riposto nei meandri dell’oblio.

La farneticazione odierna, avrebbe potuto avere un inaspettato raddoppio, per la gioia dell’accumulo delle pagine scritte, ma allo stesso tempo per l’inutilità di una proposta che se fa delirio a sé stante è solo perché è troppo imponente per entrare di diritto e fuori concorso nel Barile Raschiato.
A ciò, va aggiunto che i necessari e naturali insulti che verranno rivolti a quella manica di parassiti nullafacenti, che alla faccia della sete di giustizia che c’è in Italia, si divertono ad impegnare il loro tempo ed i nostri soldi per giocherellare a fare i pubblici ministeri, dovranno attentamente essere vagliati da sedicenti mangiapane a tradimento ed essere riportati in una querela delirante che necessariamente dovrà comprendere i nomi di tutti e due noi, Veri Criminali, per poterci poi vedere uniti anche nella cella, dalla quale faremo il bello ed il cattivo tempo, come fossimo due Fabrizio Corona.

Ecco dunque quanto ha scritto Mario.

Chi ha sbagliato?

Chissà come avranno dormito quei sapientini giustizialisti la notte tra il nove e il dieci aprile…
Chissà come sarebbe stato l’esito delle elezioni Regionali in molise se l’assoluzione di Iorio fosse avvenuta prima dello scorso 26 febbraio…

Tolte le mie considerazioni di parte spinte dal disprezzo che nutro verso moralisti e sinistra in genere, la domanda che da fiero e convinto ignorante mi pongo è:
Ma se la pubblica accusa ha dichiarato che il fatto non costituisce reato, (Assolto Iorio per l’allargamento del cratere sismico. Oggi per l’ex governatore nuova udienza preliminare: sotto la lente l’affaire Termoli Jet), sulla base di cosa si è indagato ed è stato aperto il procedimento giudiziario in oggetto?
Chi ripagherà l’ex Governatore del Molise per tutto il fango che gli è stato gettato addosso in questi anni per la vicenda, frutto evidentemente di capricci giustizialisti e strumentalizzazioni volte all’eliminazione politica di un avversario che solo mediante una vergognosa campagna mediatica che lo ha messo alla gogna è stato defraudato del suo incarico?

Mentre il mio delirio prende forma, è in corso l’ennesimo atto sinistro presso il Palazzo di “giustizia” di Campobasso ai danni di Michele Iorio e altri politici molisani.
Se l’esito sarà simile a quanto trattato nell’odierna farneticazione, mi auguro che si prendano provvedimenti nei confronti di chi, facendo scempio del pubblico danaro, ha contribuito con il suo operato a mio avviso non parziale,ad aver ribaltato il quadro politico in questa Regione.

A quanto detto da Mario, va aggiunto che per fortuna, se non c’è la Legge terrena a ristorarci di tanta infamia fatta passare per giustizia, esiste quella Legge divina che difficilmente può essere bloccata, anche se a tentare di farlo fosse il più frustrato dei peggiori bersaniani.
Se le notizie in mio possesso sono esatte, pare che in questo periodo si stia abbattendo su Sua santità fabio Papa, la peggiore delle disgrazie che possa capitare ad un uomo, a meno di non considerare uomini normali anche masochisti ed amanti dello squallore estremo come la nostra “Mina vagante”.
Non mi piace diffondere pettegolezzi perché non mi piace volare basso, ma se quanto si dice negli ambienti bene informati è vero, il nostro sostituto procuratore di fiducia, presto patirà il peggior esaurimento nervoso, dato a lui dal pensare di poter agire liberamente ed indisturbato contro tutto e contro tutti, senza sapere che in realtà viene subdolamente manovrato come la più stupida delle marionette.

Nonostante il referendum, in Italia si fa fatica a scendere dal carro dei privilegi illecitamente acquisiti, come la possibilità di non pagare per i danni commessi, riservata ai giudici.
Se però in questa diatriba s’inserisce il buon Dio, mettendo in atto il giusto fare per sconvolgere la vita a chi (nella vita per l’appunto), a parte non saper far niente, non sa far altro, io non posso che essere contento e mettermi alla finestra, in attesa di vedere come avverrà il declino di chi, protetto dalla Legge terrena, dovrà chinare il capo di fronte alla Legge divina.
Sarà allora interessante parlarne e sparlarne, alla stregua di una famelica iena.

Devo però tornare con i piedi sulla madre terra ed evitando di fare la figura di chi, lanciato il sasso poi nasconde la mano, devo chiedere a Sua santità, se ha il fegato di dirci chi sono i suoi mandanti; Sì, perché in ogni azione stupida come quella portata a termine dalla scrupolosa indagine papale, non possono non esserci mandanti occulti, gente che non riuscendo a scalzare dal potere chi il potere lo detiene, cerca di agire in maniera sotterranea per ottenere i suoi scopi, non importa se o meno a giusta ragione.

Per inciso: Qualche cretino (magari di gambatesa o acquisito come pezzente da paesi limitrofi), in vena di perdere e farmi perdere tempo, mi potrebbe ricordare che io sono il primo a non far nomi, neanche sotto la minaccia delle armi; il caso in questione però, prevede che non si stia giocando sulla pelle di uno dei contendenti, ma sulle disgrazie da procurare a terzi, approfittando di un potere concesso dalla Legge per ben altri e più nobili motivi, non contemplati dallo sporco gioco al quale, sulla pelle di Iorio ed altri come lui, questi masturbatori della realtà stanno giocando.

Da dire che se una cosa del genere capitasse a me, dopo tutto ciò che mi è accaduto nel rispetto di chi amministra la giustizia in Italia, io agirei direttamente e fisicamente nei confronti di chi ha tentato di crocifiggermi; la dimostrazione l’ho già proposta lo scorso anno e non la rimetto in link, nel rispetto dei successivi accordi presi.
Resta valido però che se dovesse accadere di nuovo qualcosa del genere, magari posta in essere come tentativo velato di ricatto per ottenere altro, la reazione che ne verrà fuori, dichiarerà assolutamente legittimo l’omicidio di chi prova a darmi fastidio, ovviamente determinato dalle peggiori sofferenze, fisiche e psicologiche, che porrò in essere verso chi vorrà provare a farmi del male, mascherato da forma di pseudo giustizialismo, unica vera possibilità d’azione per gente che pur avendo torto, per motivi che affondano nel più becero comunismo, tentasse di voler avere ragione.