Di Vincenzo Ciccone
I campobassani completano il girone d’andata senza sconfitte
Per loro la qualificazione per il 1o turno di Coppa Italia
Maniscalco: «Nelle prossime gare particolari determinanti»
ACLI SAET NFA ROMA 0
ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 3
(17/25, 20/25, 22/25)
ARBITRI: Mancuso e Citro (Salerno).
NOTE: durata set 21’, 27’ e 31’.
Un girone perfetto. Dodici gare affrontate, altrettanti successi. Trentasei parziali conquistati ed appena cinque ceduti. Sono arrivati così il titolo di campione d’inverno nel girone G della serie B di pallavolo maschile e la qualificazione al primo turno della Coppa Italia di cadetteria per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso.
A Roma, al PalAurelio, i rossoblù hanno sbrigato la formalità Acli Saet in poco meno di ottanta minuti con un primo set di grande sostanza e poi giocando al ‘gatto col topo’ nei parziali successivi per quello che – per i rossoblù – è il sesto 3-0 consecutivo.
«Non siamo stati brillantissimi – ammette al termine il trainer Mariano Maniscalco –, ma era una gara in cui contava fare i tre punti senza stare a considerare troppo l’aspetto estetico».
Questo risultato proietta i rossoblù così nel terzo gruppo di prima fase con i pugliesi del Grottaglie (leader del girone H) e i calabresi di Reggio (al vertice del girone I). Da classifica avulsa sono i reggini davanti a tutti con Campobasso al secondo posto e terzo il Grottaglie.
Così, domenica prossima ci sarà Grottaglie-Reggio Calabria, prologo alla sfida interna dell’EnergyTime Spike Devils Campobasso con gli jonici (già affrontati nella prima esperienza in B) e probabilmente in previsione il 30 gennaio al Montini con a seguire la trasferta sullo stretto il 3 febbraio.
Da regolamento, le prime di ogni gruppo (gli altri due mettono in campo i gironi A-B-C uno, i C-D-E il secondo) e la migliore seconda tra le tre poule accederanno alla Final Four prevista tra il 27 ed il 30 marzo.
Di fatto – in questa prima fase – si vivrà anche una sorta di simulazione di quelli che saranno i playoff promozione per l’A3. «Vero, la formula è identica – concorda Maniscalco – e per noi sarà un test importante. Avremo una settimana per lavorare e studiare delle avversarie che troveremo davanti per la prima volta, perché in queste sfide i particolari saranno determinanti, considerando che oltre alla posta, si alzano anche il livello e le qualità delle antagoniste».