Stampa Italiana: Vietato Pubblicare Nomi E Cognomi Di Arrestati?

Di Vittorio Venditti

Dipende Da Chi Riceve Tal ‘Attenzione’

Continuando sulla falsariga di quanto a chiosa dell’articolo di ieri e prima di parlare del lavoro in questione nel giorno di celebrazione del relativo Santo Patrono, oggi verrà ripreso l’argomento che si sta discutendo nelle ‘aule sorde e grige’ che non riescono nemmeno a diventare ‘bivacco per manipoli’ perché lo sono già a vantaggio di nullafacenti che rubando il pane al resto dei contribuenti e la giornata a chi ha avuto il cattivo gusto di creare una simile pletora di parassiti, alla faccia della tanto propugnata ‘democrazia’, si ritengono ‘più uguali’ del resto degli italiani e perciò costruiscono per sé e ‘famiglia’ Leggi che quando non generano vantaggi esclusivi per quell’intera cupola, vengono definite ‘ad personam’ se in favore di una fazione, ‘secondo principi sacrosanti di giustizia’, qualora a fruire di tali privilegi sia la parte avversa alla prima. Si parla del tentativo di vietare la pubblicazione dei nomi di chi ha la fortuna di ricevere l’arresto e la conseguente scarcerazione, magari per poi finire in quell’ingranaggio fino al momento ritenuto ‘la propria rovina’ ed accrescere fama e ricchezza personale a spese di quei guardoni che poi si lamentano se per qualche ragione vengono chiamati a loro volta in causa e si lasciano andare alla ‘morte consolatrice’ quando non in grado di difendere la propria dignità, già offesa per il solo fatto d’esser stata messa in gioco con la distrazione mediatica poi deplorata.

Manette

Facile ora sarebbe richiamare la ragione stessa per la quale chi scrive si sta spendendo da quarant’anni, (motivo derivante proprio dal fulcro di tal discussione), ancor prima di entrare nell’Ordine dei giornalisti, cosa avvenuta solo lo scorso otto agosto duemiladiciotto. Quanto appena annunciato e già più volte dichiarato verrà pubblicato a tempo debito perché ogni momento arriva nell’attimo giusto per far male e possibilmente creare problemi a chi con lucida, fredda e calcolata volontà sa compiere questo gesto contro il Prossimo, ma guai a far sì che la cosa si ritorca verso questi soggetti.

Penna Antica Con Aculeo D’Istrice E Piuma

Dunque, in questo periodo (come capita ogni tanto) torna in auge la volontà d’abolire il diritto di cronaca, quando sotto il focus finiscono politica e magistratura tout court. I soggetti componenti tali corporazioni evidentemente scordano volentieri e ad esclusivo personale tornaconto la ragione stessa che permette loro di sventolare durante le manifestazioni dagli stessi messe in atto in occasione del venir toccati nei personali privilegi, quel libello denominato Costituzione Della Repubblica Italiana. E’ così finalmente chiaro quant’è stato scritto sopra, vale a dire che questi soggetti si ritengono un po’ più uguali del resto dei contribuenti italici. Ciò però non è detto che sia conforme a quella democrazia da costoro ‘difesa’ perché se è vero che la libertà individuale finisce dove comincia quell’altrui, diventa di conseguenza sacrosanto che quando si parla in tal senso vada messo in gioco ogni punto del disquisire e la cosa debba valere per tutti, senza esclusione alcuna a qualsiasi livello.

E’ per questa ragione (non tanto perché comunque all’atto pratico non avverrà arresto alcuno perché poi tal ‘privilegio’ porterebbe all’incombenza di dover campare a spese di tutti chi ne riceverà il ‘beneficio’) che a proposito di fatti occorsi ad esempio a Gambatesa proprio durante il tentativo di silenziare questa Voce e non ancora risolti perché ‘cani e cani s’annusano’, come promessa solenne da mantenere a qualsiasi costo, in quanto chi scrive non fa politica, al momento opportuno quegli accadimenti ed il risultato che ne dovrà derivare nel rispetto proprio delle Leggi che chi oggi s’offende, da sempre dichiara di voler far rispettare, verranno denunciati con la pubblicazione di nome, cognome e foto di chi dovrà ricevere la giusta condanna derivante da responsabilità che non portano solo privilegi, ma anche limiti da non superare, nel più totale disprezzo e nella più ovvia disobbedienza a ciò che probabilmente nel frattempo verrà posto come divieto in tema, in nome del tanto sbandierato antifascismo.

Quello non potrà venir definito “un bel giorno”, ma sarà ricordato come un momento d’assoluto rispetto della democrazia.

Avvoltoio

L’Avvoltoio Sa Attendere.