Di Vincenzo Ciccone
(Foto), Di Maurizio Silla
Tra le campobassane sempre assente Trozzola
Diotallevi: «Ci sarà da sgomitare, necessario tenere alta la nostra attenzione»
La sfida all’imbattuta capolista Virtus Ariano Irpino seppur non nella miglior conformazione possibile. Per il secondo impegno dell’anno solare 2024 – il primo tra le mura amiche dell’Arena – La Molisana Magnolia Campobasso si tuffa sulla nona giornata (la seconda del girone di ritorno) nel raggruppamento A di prima fase della serie B.
INCROCIO INTRICATO I prospetti rossoblù affidati a coach Gabriele Diotallevi saranno di fronte, a detta dello stesso trainer, ad una «partita difficile cui non arriviamo al meglio. Complice il concomitante impegno della serie A a Sassari – spiega – non potremo avere il roster al completo, dovendo fare a meno ancora di Emanuela Trozzola per problemi di carattere fisico. Questo, sappiamo bene, è un confronto dal peso specifico non indifferente e senz’altro il non poter contare su tutte le nostre rotazioni, qualche problema ce lo creerà».
NEL TRIO DI RIFERIMENTO In particolare, la mancanza della playmaker di San Severo che con Del Sole e Moscarella rappresenta – cifre alla mano – uno dei tre riferimenti del gruppo «potrebbe influire nei momenti decisivi della contesa in considerazione della sua qualità. A livello ideale sarebbe stato bello poter disputare il match al completo, ma così non sarà».
QUESTIONE PLAYMAKING Così, con certezza, senza Trozzola e contemporaneamente senza Emma Giacchetti (che sarà a Sassari con la prima squadra), il tecnico – per l’aspetto del playmaking – dovrà chiedere a Laura Del Sole il compito di portare palla e tanto sarà sollecitata anche Paola Mascia.
«Servirà – ammette – grossa dedizione, spirito di sacrificio ed adattamento, non avendo dalla nostra chissà quale altro genere di soluzioni. Per il resto, invece, nel complesso ci siamo».
COL CONTAGOCCE A pesare, ulteriormente, è anche la non assoluta continuità di lavoro di questo gruppo da Natale in poi tra partite, concomitanze e problemi influenzali. «Di fatto – spiega Diotallevi – con la seduta della vigilia saranno solo due gli allenamenti sostenuti e anche questa sarà una variabile di non poco conto nell’economia della contesa. L’auspicio è riuscire a ritrovare la continuità in palestra, così come fatto ad inizio stagione e che in prospettiva aveva prodotto dei risultati. Ad esempio questi ritmi sincopati hanno finito per incidere in parte anche in alcune nostre gare giovanili dove il gruppo, ad un certo punto, per risolvere le situazione aveva preso a giocare troppo in isolamento, salvo ritrovare la rotta dopo un time-out».
STRUMENTO DI CRESCITA Del resto, l’intento per il club – nel novero di questa categoria – al di là del risultato finale è quello di poter far crescere ulteriormente i propri prospetti, seppur a fronte – dopo il ko interno con Fasano nel girone di andata – di un calendario che in questo mese di gennaio, propone ora in successione la sfida con Ariano Irpino e poi la trasferta a Taranto.
«Ci sarà tanto da sgomitare – chiosa Diotallevi –, ma dovremo farlo tenendo alta l’attenzione e cercando di fare quanto necessario in ogni circostanza».
FISCHIETTI DESIGNATI Con palla a due domani alle ore 18.30, a dirigere il match saranno il partenopeo Simone Bombace ed il casertano Francesco Moriello.