Innocenti Curiosità
7 Aprile 2013
Lago Di Occhito
9 Aprile 2013
Mostra tutto

PRO LOCO DI GAMBATESA 2013: Com’E’ Andata A Finire?

Di Vittorio Venditti

Quasi Un Nulla Di Fatto

[download id=”312″ format=”2″]

Ricorderai che lo scorso sedici marzo, aizzato da Pasquale Abiuso, presidente pro tempore della locale Associazione Turistica, normalmente definita Pro Loco, mi sono occupato di questo ente, che ogni anno sta lì lì per morire e poi sa risorgere come fosse l’araba Fenice, proponendoci il meglio di sé, ovvero di quei pochi fra i soci, che lavorando con impegno ed a volte rifondendo anche economicamente in proprio, permettono a Gambatesa di vivere, almeno durante uno scorcio del periodo estivo: qui la farneticazione.

Da quel giorno, tante occasioni mi sono capitate per poter tornare sull’argomento, ma ho evitato di farlo perché speravo ed ancora spero che il gambatesano medio, almeno per provare, faccia quanto feci io nel lontano duemilaquattro, vale a dire si metta in gioco per un sia pur breve periodo, lavorando seriamente, per comprendere se poi sia il caso di criticare gratuitamente il lavoro altrui.

La settimana successiva alla mia farneticazione, secondo quanto esposto nel manifesto che allora ho messo a tua disposizione, si è svolta l’assemblea, alla quale, stando alle informazioni che giovedì pomeriggio mi sono state date proprio da Pasquale, hanno partecipato in sette, otto persone, poi, sempre attenendomi alle parole del presidente, più nulla.
Da dire che il giorno prima dello svolgimento dell’assemblea appena menzionata, (la cosa si doveva fare già dalla fine di febbraio), il responsabile dell’associazione Borghi D’Eccellenza del Molise, Maurizio Varriano, aveva avuto un incontro molto affollato, (stando sempre a Pasquale, erano in quattro di numero), con le associazioni che operano in campo turistico a gambatesa, Pro Loco in primis, per iniziare a considerare la possibilità di far entrare il nostro paesello fra i Borghi più blasonati della nostra piccola regione.
Le notizie che mi sono state fornite dal presidente della Pro Loco, (contrariamente a quanto scritto da chi, probabilmente per invidia, sicuramente per immaturità acclarata, ha volutamente tirato in ballo quest’inutile sito, sbagliandone il suffisso nel citarlo come fonte), le notizie relative a quell’incontro, parlano di una chiacchierata informale e nulla più, tant’è vero che l’addetto stampa dell’associazione dei Borghi D’Eccellenza del Molise, quello Stefano Venditti che mi onora del suo lavoro, collaborando con gambatesaweb, nulla ha prodotto in termini di comunicato stampa, stante il fatto che l’entrata di Gambatesa fra i Borghi D’Eccellenza, sia una notizia, per noi gambatesani una Bella notizia.

Tornando però all’assemblea della Pro Loco, il povero Pasquale Abiuso, si è trovato a dover gestire la bella notizia del bilancio rimpinguato dalla regione, ([download id=”313″ format=”2″]) e quella brutta, consistente nella mancanza di nuovi soci che forse, per risparmiare dieci euro, o più verosimilmente per evitare di lavorare e poter liberamente criticare, hanno persa una buona occasione per cercare di trarre vantaggio economico da un’iscrizione che, se è vero che costi dieci euro, ne fa riguadagnare molti di più, in benefit, assicurazione r. C. A. prima di tutto.
Pasquale comunque mi ha riferito che si è discusso di come gestire il bilancio, destinato per il novanta per cento all’organizzazione del prossimo festival della canzone dialettale molisana, lasciando il rimanente dieci per cento alle feste di contorno, magari serate dal costo di due o trecento euro, utili comunque per ravvivare questo paese morto.

Un altro punto che Pasquale ha toccato nel nostro discorso, è consistito nell’organizzazione di quella Festa dell’Emigrante che, così come svolta negli anni passati, al Nostro non va a genio, vista la dispersione che è palese, organizzando l’evento in Viale Veneto.
Pasquale, (ed a mio avviso non ha tutti i torti), vorrebbe ripristinare la festa dei tempi andati, festa che si svolgeva nel piazzale delle scuole, dov’è senza dubbio più semplice e sicuro controllare la folla.
A questo proposito, il presidente della Pro Loco ha detto che ne parlerà con il Sindaco, nella speranza che sia possibile attuare quanto da lui auspicato; diversamente, sarà quasi impossibile che la festa in questione possa essere organizzata, almeno sotto l’attuale presidenza.

Nella chiacchierata intercorsa davanti ad un bicchiere di birra Forst presso il bar Pallons fra me, Totore ed il presidente dell’Associazione Turistica Pro Gambatesa, pasquale Abiuso, si è poi parlato del fatto che probabilmente quanto accaduto lo scorso anno per effetto della [download id=”314″ format=”2″], quest’anno resterà un sogno; ciò, almeno secondo le informazioni date allo stesso Pasquale Abiuso da Rosario Conte, che dell’argomento dovrebbe essere Maestro.
Un dispaccio de “Il Segreto Di Pulcinella” invece, mi ha informato che si sta facendo il possibile per rendere vero il contrario.

Staremo a vedere; resta però il cruccio di sapere che Gambatesa, nonostante le capacità più volte espresse dai suoi abitanti migliori, resti ancora al palo in tema di organizzazione e gestione di eventi, utili a portare valuta in un paese che poi, giorno per giorno, si lamenta e piange la mancanza di occupazione e vede quei pochi giovani che ancora sono presenti, abbandonare casa ed affetti più cari, magari per fare lo stesso lavoro in terre d’emigrazione, lavoro che porta benefici agli autoctoni, benefici che invece potrebbero restare a Gambatesa.

Diceva il Duce: “Gli italiani sanno combattere, ma per obbligarli all’azione vanno presi a calci nel sedere”, ciò, aggiungo io, nonostante l’acclarata mancanza di armi moderne per il periodo.

Nel nostro Borgo le Armi le abbiamo e sono pure potenti!
Dobbiamo arrivare ad applicare il detto di Mussolini per creare lavoro a Gambatesa?