Roma: Come Rilanciare Il Turismo Dopo La Debacle Dell’Expo

Di Vittorio Venditti

Sinistre Distorsioni

Tutti ricorderanno la clamorosa debacle che ha vista la ‘caput’ diventare cauda mundi a proposito dell’expo 2030, kermesse acquistata a suon di petrodollari dall’Arabia Saudita, gruppo d’interesse (volgarmente definito Stato o Nazione) che evidentemente vale più della capitale di un ‘impero’, Expo 2030 Roma – Official website, questa la denominazione per esteso del sito (al momento nel quale viene redatto questo pezzo) ancora non chiuso per vergogna.

Buche Di Roma

L’orgoglio ‘imperiale’ però non si è dato per vinto ed ora inizia la riscossa facendo conoscere le peculiarità della ‘Città Eterna’mente sporca, bucata e corrotta.

Roma. Ex Sede MSI Di Via Acca Larentia

Alzi la mano chi, se non residente a Roma o che vi abbia almeno vissuto per un po’, fino all’altro ieri sapeva dove fosse sita via Acca Larentia; ci metta chiaramente la faccia chi conoscesse almeno per sommi capi la ragione dell’intitolazione di tal luogo e soprattutto chi fosse a portare quel nome.

Campidoglio

Il Campidoglio non si è lasciata sfuggire l’occasione, aiutato dai ‘compagni’ di partito e dalle altre frange della cosiddetta ‘Italia Antifascista’ e con tempismo olimpionico è riuscito a farsi pubblicità gratuitamente e senza alcuna forma di corruzione, com’è costume a Roma dai tempi di Romolo.

Italia

Nel giorno nel quale si festeggia il tricolore, altri, operando come avviene in maniera praticamente indisturbata e nella più totale indifferenza dei più da quarantacinque anni (partendo dal millenovecentosettantanove perché il misfatto è successo il sette gennaio millenovecentosettantotto), sotto l’amministrazione d’ogni colore politico locale e nazionale, hanno assolto al gravoso compito ed ora è almeno più chiaro che a Roma esiste anche il quartiere tuscolano che tante soddisfazioni ha date a biscazzieri e procuratori di altrui problemi che a quanto dice la cronaca ormai storia, hanno ‘tralasciato’ di portare a termine uno degli svariati compiti che ogni contribuente paga profumatamente con le proprie tasse:

Giustizia

dire al mondo di quei tempi e se proprio si volesse anche di oggi (se non condannare) chi sono stati gli autori di quel triplice omicidio ancora non archiviabile secondo la decenza, ma posto nel dimenticatoio dai gestori di quel giro d’affari denominato a livello mondiale ‘giustizia’ (scritto in minuscolo volutamente e con il più totale disprezzo) perché foriero di fastidi e non di guadagno che avvalora il proverbio secondo il quale l’impresa non vale la spesa.

Skorpion

Senza tenere in conto che l’arma usata per quell’azione è stata presa in considerazione solo per caso, essendo (quella mitraglietta allora tanto celebre) stata poi protagonista di omicidi di soggetti un po’ più ‘uguali’ degli altri ai sensi dell’articolo tre, contenuto in quel libello che viene brandito dai croupier del ramo quando vogliono manifestare i loro disagi derivanti dallo scalfire i privilegi rubati al resto della cittadinanza, ecco quanto di più disgustoso, (ciliegina sulla torta imposta da chi vive andando a mettere bandierine su tutto ciò che ancora non è infetto dallo squallore derivante dal non saper amministrare e darne la colpa agli avversari), è possibile trarre dall’allora e tutt’ora sinistro comunicato di rivendicazione dell’assassinio in tema: “… Non si illudano i camerati, la lista è ancora lunga. Da troppo tempo lo squadrismo insanguina le strade d’Italia coperto dalla magistratura e dai partiti dell’accordo a sei. Questa connivenza garantisce i fascisti dalle carceri borghesi, ma non dalla giustizia proletaria, che non darà mai tregua. …”, come dire, il bue chiama cornuto l’asino, cosa che a distanza di mezzo secolo ‘democraticamente’ impone di rispondere alla seguente domanda:

Falce E Martello Neri

Chi (Tra Quei Contendenti) Sono I Fascisti?