Di Vittorio Venditti
(Foto), Fu Salvatore Di Maria E Di Marco Frosali
Con Una ‘Leggera’ Digressione
Altro Che Maidunate! – Se qualcuno ha ancora dubbi sull’efficacia delle vere maidunate che a Gambatesa non esistono più, si basi su quanto sta accadendo a proposito di ciò che è stato mostrato ieri e prima ancora lo scorso ventotto dicembre, in riferimento alla sporcizia non rimossa non da zone remote del borgo, ma da via Nazionale Appula: parte del centro prelibato di Gambatesa, dove c’è chi arriva a proporre di vendere la propria abitazione (sia pur capiente) alla ragguardevole somma di duecentocinquantamila euro più spese per rogito e affini.
A chi si lamenta per aver vista tal verità, va detto che la soluzione sta nella pulizia del tratto di strada e nella manutenzione carente da pianificare ed attuare sulle abitazioni costruite sul ciglio di quell’arteria (ormai provinciale, ma fino a qualche tempo fa parte della celeberrima Strada Statale diciassette), nettezza che se va portata a termine dal ‘muinicipio’, in buona sostanza va mantenuta dai possessori dei beni nei luoghi citati. Perciò, prima d’insorgere, si provi a fare il dovuto esame di coscienza ed a ripristinare il decoro laddove questo risulti offeso anche perché l’indignazione proposta ieri mediante pagine ‘nascoste’ insite in fessbook è sufficientemente rintuzzata dall’altrettanto (e sia permesso) più seriamente incisivo sdegno che parte in chiaro assoluto da questa voce e viene lanciato come grido di richiesta di rispetto per un paese che non va tenuto in considerazione solo sotto elezioni, ma per tutto il resto della vita, sia pur essa ormai assimilabile a quella di un comune cimitero, tanto da costringere a volte a pensare come si deve proporre a chi si ‘ama’ la venuta in questa valle di lacrime vergognandosi di farlo per poi ringraziare Dio perché la relazione è finita male prima d’iniziare.
tornando a bomba. Sempre chi venendo da altri lidi si trova per caso a Gambatesa, magari, volendo praticare sano turismo, passa per quei posti nascosti del borgo da sogno e come già fatto durante le ‘vacanze’ dello scorso agosto, torna sull’argomento per tigna.
Ormai la strada in tema, dopo esser stata abbondantemente foraggiata per un paio di lustri e più,
dovrebbe essere a disposizione di chi potrà goderne i benefici.
In diversi affermano che la montagna abbia partorito il topolino, ma queste potrebbero essere solo maldicenze di coloro che come la volpe, non riuscendo a prendere l’uva, cerca di salvarsi con la scusa che ‘questa non è matura’.
stando a chi l’ha fotografata nei dettagli oggi mostrati, è difficile che quella via possa venir utilizzata come parte della circonvallazione del paese, tanto sognata, tanto ignorata perché la sfida è riuscire a transitarvi già mediante un veicolo di media grandezza, figurarsi con due che s’incontrano lungo il tragitto!
Gli ecologisti però potrebbero asserire che quelle strade vadano percorse a piedi per ammirare panorama e costruzioni, come si conviene in un borgo antico.
Non condividendo, anzi, sbeffeggiando anche se rispettando tal modo di pensare, non resta che chiedersi se quest’ennesimo capolavoro in spreco di pubblico danaro non farà la fine di quanto rappresentato nell’ultima foto scattata a suo tempo dall’allora fotografo di fiducia dell’allora gambatesaweb, persona che guardando oggi Gambatesa dal mondo della verità, probabilmente starà già sorridendo al pensiero che già traspariva nello scritto qui ancora cliccabile.
S’Accettano Scommesse!