Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali E Mario Ricca
Passata La Festa, Gabbato Lo Santo!
Dopo i bagordi dei giorni scorsi, ti ho dato un primo assaggio fuori barile, della situazione di vergogna nella quale via via, giorno dopo giorno, precipitiamo.
Detto quindi in particolare di Gambatesa, torniamo ad un ambito più generale e tocchiamo quanto di seguito ti rimetto.
Come cavallo di rincorsa, ecco una notizia che se si parla di mondo civile e si dice che siamo nel duemilatredici, non solo non dovrebbe essere notizia, ma non dovrebbe essere neppure pensata, sia se si parli di Afghanistan, sia se si parli di fatti correlati nostrani:
sherazade | ROMINAVINCI, IL BLOG.
Commento mio:
In Afghanistan le donne per fortuna si stanno emancipando e fra l’altro, nell’ottobre del 2012 hanno costituita la prima radio libera, gestita solo da donne: Radio Sharzat.
Come puoi leggere dal blog dal quale ho tratta la notizia, “Il nome prende spunto da Sherazade delle Mille e una Notte”.
E parliamo dell’Afghanistan; a Gambatesa, siamo messi peggio.
Già detto da tempo che alla fine degli anni settanta del secolo scorso, fu costretta alla chiusura la locale radio libera, (costituita da maschi e femmine), con scuse ridicole che comunque non hanno cambiato il comportamento dei pochi temerari di allora.
Oggi, un gruppuscolo di talebani nostrani, per paura di perdere i propri privilegi, costruiti sull’omertà più nera, tenta in ogni modo di zittire qualsiasi voce che denuncia i loro abusi.
Come sai ci hanno provato e ci continuano a provare anche con chi ti tedia; come sai, non sono riusciti a fermarmi ne ci riusciranno, nonostante il loro presentarsi da Angeli con l’anima del diavolo.
Dalla mia, e confesso la mia ignoranza del fatto che sto per dirti, c’è Padre Giancarlo, sì, il Vescovo di Campobasso/Bojano Mons. Giancarlo Maria Bregantini, il quale oltre ad essere il capo della locale Chiesa è giornalista Pubblicista, iscritto all’ordine dei giornalisti del Molise.
Non avrei avuto bisogno di una così blasonata pezza d’appoggio, ma la cosa mi rincuora non poco, atteso che i talebani che cercano di zittirmi si annidino proprio fra le mura di pietra che vengono catalogate come edificio di culto cattolico, sito in Gambatesa.
Come detto, io non sapevo del Vescovo/Giornalista e devo pubblicamente ringraziare Stefano Venditti, (Giornalista e mio collaboratore) per avermi informato in merito, facendomi così un gradito regalo pasquale.
Per chiudere e giustificare la chiamata in causa di Padre Giancarlo, auspico che la sua volontà di lottare contro ogni forma di omertà, riesca a scalfire questo difetto, insito proprio in gente della quale si attornia, inutili talebani che comunque non hanno voce in capitolo per chi, alla faccia loro, combatte liberamente e farnetica a volontà, esibendo in qualità di pezze d’appoggio, prove che, corrispondendo al vero, non possono essere confutate.
Chiude questa classifica una bella notizia che nei giorni scorsi ci è stata offerta da oltre oceano:
Usa. Un anello cambia la vita ad un onesto senzatetto | ArticoloTre.
Commento di Marco:
“Finalmente un caso in cui essere onesti, ripaga alla grande!”.
Commento mio:
In questo caso, l’onestà paga talmente bene da attirare sull’onesto anche gli sciacalli.
Immagino infatti il cambiamento della vita di quest’uomo, una volta rivisti i propri familiari, gente alla quale come minimo io sputerei in faccia, visto che si sono ricordati di lui a conto rimpinguato; ma non è che i veri barboni sono proprio i familiari di questa brava persona?
Nona posizione per qualcosa di nostro, che se Dio non ci mette una mano, aiuterà parte di noi a diventare barboni a nostra volta:
Cassazione, per la pensione d’invalidità assume rilevanza il reddito familiare | Sentenze Cassazione.
Commento mio:
Se è vero che di fronte alla Legge siamo tutti uguali, finalmente comincia a divenire sacrosanto il fatto che lo Stato debba aiutare e rendere tutti dignitosamente simili, con cognizione di causa.
Voglio dire che se un cittadino non ha la necessità di sopravvivere perché già Vive, sarà bene che con quanto ha a sua disposizione provveda a crearsi gli anticorpi utili a non dover richiedere assistenza; diversamente, tale richiesta risulterà artificiosa e quindi da non evadere.
Tutto ciò però, se si vive in maniera sufficientemente dignitosa; accade per te nella maggior parte dei casi che trattano della maggior parte dei pensionati italiani?
L’ottava piazza è occupata per par condicio da due notizie parapolitiche.
La prima:
Grillo passa col rosso, il Codacons: “Via la patente all’autista” – IlGiornale.it.
Commento mio:
Chi la fa, l’aspetti!
E’ questo il proverbio che dovrebbe attualizzarsi in questa notizia.
Beppe Grillo, da una vita ci parla di soprusi e quant’altro di simile; ora è lui il protagonista del “fattaccio”.
Come regolarci?
D’altra parte, dalla sua ha il doversi liberare di coloro che lo inseguivano per fare il proprio lavoro.
Come spiegare a Grillo che il giornalismo fa qualcosa che lui stesso esercita sotto altra forma?
Insomma: di chi è la colpa di tutta questa storia?
La cosa attuale, mi fa venire in mente qualcosa accaduta giusto dodici anni fa, quando un generale dei carabinieri, obbligò il suo autista, carabiniere anch’egli, a commettere un sorpasso azzardato che culminò con il provocare un incidente stradale avente per risultato quattro morti: qui la notizia.
Il Nostro generale, ed ovviamente il suo autista, (che chiameremo stronzi, proprio per non definirli delinquenti), furono assolti, quasi sicuramente per l’applicazione del proverbio che dice: “Cane e cane si annusano”, sicuri del fatto che non avrebbe protestato nessuno, vista la classe di appartenenza dei morti, uccisi da due bastardi che così, hanno infangato il buon nome dei carabinieri.
Con una serie di sotterfugi, questi ASSASSINI l’hanno fatta franca: cos’accadrà all’autista del “comico” che in questo caso ha contribuito a non far ridere nessuno?
L’altra è questa:
Michele Iorio sospeso per le ‘Liste Pulite’, salta il Consiglio. “Accetto ma faccio ricorso” – Primonumero.it.
Commento di Mario:
“Ma la sospensione è con l’obbligo di frequenza?”.
Commento mio:
Se non ricordo male, chi è condannato non è candidabile già a detta della Costituzione della Repubblica Italiana e di altre Leggi e Leggine promulgate in merito:
Perché c’è voluto un decreto odierno quando di carta per questa ovvietà se ne è sprecata a bizzeffe?
Perché poi chi oggi è condannato non ha pensato prima a come non farsi condannare?
Insomma: perché il cittadino comune, già offeso dalla distanza stellare fra lui e questa marmaglia di vampiri, dovrebbe fregarsene dei destini di chi, fino a ieri se ne è fregato del cittadino comune?
A me, di tutto questo dispiace solo che qualora Re Michele fosse riconosciuto innocente dei fatti a lui addebitati, alla fine, più che chi ha sbagliato, pagheremo noi; sì, noi che continuiamo imperterriti a sbagliare, rimanendo inerti di fronte alle storture di tutto il sistema che dice di governarci.
A proposito poi di lentezza della giustizia italica, va detto che tutta questa storia, essendo nata lo scorso gennaio, ci stava per portare ad una disgrazia nella disgrazia; che sarebbe successo infatti se le elezioni per il consiglio regionale del Molise le avesse vinte Iorio?
Si riammontava di nuovo?
Al di là di tutto, dopo una lunga ed estenuante discussione con la “Mina vagante”, siamo arrivati alla conclusione che ti espongo di seguito:
Se è vero che ci si ostini a volere al governo politici che, per così dire, hanno esperienza, constatata la persistente lentezza della giustizia in Italia, gambatesaweb, in assoluta libertà, qualora si dovesse profilare la riproposizione di un governo tecnico, chiede e propone che venga insediato al ministero della giustizia, l’ottantacinquenne Carlo Sassi.
Sì, proprio quello della Moviola!
Voglio proprio vedere chi è in grado di dire che questa non sia la scelta più azzeccata.
Al settimo posto Un’altra notiziona che mette in risalto quella parte delle forze dell’ordine che, come i carabinieri di cui sopra, non vogliamo vedere e che passerei volentieri per le armi, assunto che i proiettili vogliano attingere a quell’immondizia:
La “contromanifestazione non autorizzata” di mamma Aldrovandi. Oltre al danno, la beffa | ArticoloTre.
Commento Di Marco:
“Queste persone non hanno un briciolo di coscienza: prima massacrano un povero ragazzo, poi vengono condannati e infine…vanno anche a prendere per il c..o la madre!
Che massa di bastardi!”.
Commento mio:
Queste sono le forze dell’ordine a cui sparo volentieri, oggi in senso metaforico, ma se trovassi qualche “componente” di tal risma al mio cospetto, anche in senso reale.
Peccato per il proiettile che dovrebbe attingere incolpevolmente a dell’immondizia così schifosa.
Una parola a parte va proferita nei confronti di quel sindacato, composto da delinquenti, in grado di far passare per vittime dei carnefici riconosciuti tali ma fino a quel momento (e pare anche in seguito, visto che la condanna li sospende dal servizio ma non li licenzia, con il rifondere le spese agli italiani, offesi dal loro comportamento), pagati con i nostri soldi.
Gambatesaweb, anche se con qualche giorno di ritardo nello scrivere, ma con il pensiero e con il cuore da subito, è partigiano per Patrizia, una donna che nonostante il dolore, è stata in grado di comportarsi da Persona Civile, evitando di scendere con un mitra o con un lanciafiamme in mano e fare fuoco su quei pagliacci, intenti a manifestare anziché lavorare.
Io credo poco anche alle parole di circostanza del ministro Cancellieri; intendo dire che non credo alla cacciata in massa di quei complici di un omicidio che hanno sporcato ancora di più il distintivo della polizia.
Spero però che per una volta un ministro sia di parola, cacciando chi si permette di manifestare in nome di un basso stipendio, cosa utilizzata come copertura vigliacca per giustificare un comportamento da privilegiati, duro a scomparire.
A dispetto della maggioranza dei componenti delle Forze dell’Ordine che, come ho detto tante volte, dovrebbero ricevere molto di più per il loro Lavoro, e non parlano, questi viscidi parassiti dello Stato dovrebbero sperimentare l’arte dello zappare la terra, alla stessa stregua dei tanti clandestini sottomessi ai caporali, proprio per comprendere cosa significhi avere un basso stipendio.
Sicuramente abbasserebbero la cresta ed eviterebbero di compiere pagliacciate del tipo di quella trattata oggi.
VIVA PATRIZIA: NOI SIAMO CON TE!
A metà classifica ci abbassiamo sempre di più e meglio nella vergogna peggiore:
Bambina down cacciata dal cinema perchè rideva troppo | ArticoloTre.
Questa notizia è vergognosa al quadrato.
1°: Perché se un bambino va al cinema, indipendentemente dal suo stato fisico, guardando un film d’animazione inevitabilmente ride e non si può imporre la risata, almeno ai bambini;
2°: Perché la gente che ha offerta la propria solidarietà, ha avuta questa reazione non per il fatto che si trattasse di una bambina tout court, ma per lo stato di deficit che questa Persona accusa.
Al di là di tutto, se proprio dobbiamo parlare di deficit: Chi è più deficiente fra quella bambina, la madre che ha denunciato lo stato di sua figlia come scusante, la gente che ha dato quel tipo di “Solidarietà”, o il gestore del cinema?
Al quinto posto mi corre l’obbligo di avvertirti di non continuare a leggere se sei debole di stomaco:
Londra, carne non identificata in alcuni cibi. “Non è umana, forse è di cane” – Affaritaliani.it.
Commento di Marco:
“E che schifo…!
A quando la carne di sorcio?”.
Commento mio:
Gli inglesi arrivano sempre dopo noi italiani; già abbiamo scritto di una strana sparizione di gatti in veneto, forse per emulare quanto accadeva a Roma durante l’occupazione tedesca del 1943/1944, già ho detto di un ristorante campobassano che più di vent’anni fa fu chiuso perché proponeva ai propri clienti carne che poi si è scoperto essere di cane.
Quindi: Dov’è la novità?
Per Marco: Se vuoi gustare carne di sorcio morto, puoi rivolgerti a ristoranti di paesi dell’estremo oriente o più verosimilmente locali gestiti da cinesi; chissà che loro non possano accontentarti…
La medaglia di cartone che si dà simbolicamente al quarto arrivato, oggi spetta ex aequo a questi fatti, che non ci fanno cambiare argomento:
Cani e gatti bolliti vivi: il piatto forte dei coreani – Il Messaggero.
Cuccioli avvelenati e gettati nei rifiuti choc a Nazzano, denunciato un egiziano – Il Messaggero.
Commento di Marco:
“Per tutti gli animalisti che criticano le battute innocenti che facciamo ogni tanto su questo sito, relative ai nostri amici animali: adesso che direte?
Noi queste cose non le facciamo…ne tantomeno le immaginiamo!
Mica siamo Cinesi, Coreani o Cambogiani, e nemmeno
Egiziani o sottufficiali della Guardia di Finanza!”.
Commento mio:
Ribadisco quanto ho sempre detto a proposito del rispetto per gli animali: Liberi per il mondo e trattati come madre natura comanda.
Per questo, visto che madre natura prevede che gli animali si mangino fra loro, non capisco il livello di bassa taratura di certi sedicenti animalisti che poi non disdegnano di mangiare carne, come se questa fosse prodotta dai macellai da materiale alieno.
La stupidità di questa gente va considerata come tale.
Diverso è il ragionamento se si parli di chi vorrebbe (anche per gli animali allevati a scopo di nutrizione umana) un trattamento più rispettoso della vita di queste creature.
Non si capisce perché polli, maiali e pecore, se parliamo delle nostre terre, o cani e gatti, se parliamo delle tradizioni orientali, (anche lì hanno il diritto di mangiare ciò che più loro aggrada), debbano nascere per vivere sotto una inutile tortura, giustificando il tutto con il fatto che la carne di questi animali, al momento opportuno sia più tenera.
Tornando però agli stupidi di cui sopra, si dovrebbe chiedere a questa gente cosa mangiare, assunto che ogni essere vivente andrebbe rispettato, quindi, piante comprese.
Vorrei sapere da questi scienziati e dottori del nulla, perché sia giusto e possibile mangiare latte e uova, quando questi sono necessari in vario modo agli animali di cui trattiamo, per riprodursi e crescere, così come accade per l’uomo.
Io non capisco e non capirò mai questo livello d’intelligenza, forse perché sono io a non saper arrivare a comprendere questa filosofia, fatto sta però che se questi “signori” hanno la possibilità di parlare, è perché sono in vita grazie al nutrimento che loro prendono da ciò che vorrebbero imporre a noi di rispettare.
Considerato che io gli ipocriti e gli stupidi non sono obbligato a tollerarli, da buon fascista, continuo per la mia strada, fregandomene di leggere o ascoltare le loro idiozie.
E scusa se è poco”
Sale sul gradino più basso del podio e prende la medaglia di bronzo chi è fuori da ogni sospetto, quando si parla di reale cannibalismo:
Reality shock olandese: mangiano carne umana – VIDEO | Funweek.
Commento di Marco:
“Eccallà!
Abbiamo passato anche la linea rossa della pazzìa pura!”.
Commento mio:
Sarà un altro effetto della “Crisi”?
Medaglia d’argento e seconda piazza a chi, non so se la mangia, ma sicuramente la carne umana la congela:
Francia sotto choc: madre uccide due neonati e li congela – Il Messaggero.
Commento di Marco:
“Poveri piccoli…nemmeno sono nati, che la loro ‘mamma’ ha deciso diversamente : Ma darli in adozione no?
Non so nemmeno come definire certe persone…di sicuro non animali!
Le mamme animali, i loro piccoli li accudiscono e li proteggono…mica li affogano!
E meno male che li amava…!”.
Commento mio:
A mio modesto parere, la vera vergogna in tutta questa storia sta nel fatto che forse, (e voglio essere buono stranamente), queste donne andrebbero considerate pazze e trattate di conseguenza.
La pochezza e la scarsa sensibilità degli inquirenti di Francia, hanno fatto montare un caso mediatico che oltre a sminuire loro stessi, fa del male a queste povere e malate donne, anziché procurare loro giovamento e ritorno alla normalità.
Insomma: stanno trattando queste donne come fenomeni da baraccone, probabilmente per generare profitto.
A questo punto, o Marco, la cosa risulta, se possibile, ancora più abbietta.
PAPPARAPAAAAAAA!!!!!!!
La Regina di questa settimana è una notizia che ci propone il naturale arrivo all’inferno, cosa ipocritamente condannata ogni giorno da tutti, poi allegramente dimenticata, per tornare a riproporci quelle bassezze alle quali l’uomo, prima arriva, poi ne piange, alla stessa stregua del coccodrillo, sazio della preda appena ingurgitata:
Brasile. Una dottoressa potrebbe avere volontariamente provocato la morte di 300 pazienti | ArticoloTre.
Commento di Marco:
“Fra un po’ lo faranno anche in Italia, visto che i posti letto sono sempre di meno”.
Commento mio:
Non è che per caso ci troviamo di fronte alla figlia di Joseph Mengele?
“E quindi uscimmo a riveder le stelle”.