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Chiudiamo L’Anno In Bellezza!

Di Vittorio Venditti

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Come fatto la scorsa fine d’anno, l’odierno giorno consacrato a san Silvestro gambatesanews lo dedica ai fatti più salienti che stavolta hanno contraddistinto il Molise che non esistendo, dà il peggio, ma anche un barlume di meglio di sé.

Parco Archeologico Di Sepino

Ricordando mal volentieri quanto di più deleterio sia stato fatto per i moli che continuano ad essere non certo sani, almeno di mente, giudizio che non sarebbe stato modificato neppure in caso di vittoria della fazione avversa, (elezioni regionali e conseguente estorsione che ne deriva), fatto salvo quanto non cambierà mai in termini di gestione idrica e dei trasporti pubblici e privati che unitamente al degrado d’ogni via di comunicazione locale, con la mancanza generalizzata, ma qui accentuata, di una rete internet degna di tal nome ed allo sfoltimento programmato negli anni d’ogni tipo d’industria precedentemente allocata in quel Molise staccato sessant’anni fa dall’Abruzzo mediante il lavoro di politici speranzosi, ma non in grado di prevedere lo scempio che sarebbe stato generato da chi per forza di cose li ha in seguito sostituiti, tra gli altri problemi, (vedi la gestione dei rifiuti, i campi ad essi destinati che una volta erano il fiore all’occhiello della miglior agricoltura, oggi distrutta dalla presenza incontrastata in ogni senso dei cinghiali (il riferimento non è solo ai politici che non riciclabili nelle regioni d’appartenenza, vengono a pascersi da queste parti) o la continua costruzione di sistemi di produzione d’energia elettrica da portar fuori regione ad uso e consumo altrui, qui l’ultimo esempio che coinvolge anche Gambatesa), sono la vera spinta alla fuga, ovviamente a piedi, da queste terre, è bello poter constatare che grazie all’intervento di un non corregionale, a partire da dopodomani, quanto in foto verrà finalmente fatto pagare (sia pur a prezzo ridotto della metà) a chiunque volesse venire a visitare quanto di bello questa parte d’Italia offre ed ha dato finora gratis, salvo inserimenti nel pubblico carrozzone di gente evidentemente non in grado di gestire tal pozzo di san Patrizio.

Bene, anzi, benissimo dunque all’avvento di una vera e seria gestione dei luoghi d’arte anche in Molise, con la speranza che ciò serva a creare posti di lavoro per gente preparata da assumere per concorso basato sulla reale conoscenza di ciò per cui si lavora, estromettendo a calci nel sedere soggetti d’ambo i sessi che gironzolando attorno alla preda con la scusa del ‘volontariato’, sanno di ciò che vorrebbero rubare quanto chi sa scrivere una ‘o’ usando il fondo del bicchiere senza comprendere che la vera riuscita di questa ‘missione’ consiste innanzitutto nel non far spostare tal recipiente sul foglio mentre con la penna gli si gira intorno.

Auspicio Per Il Futuro A Breve Termine?