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Le Regole Del Torball

Di Vittorio Venditti

Per Esaudire Più Di Una Richiesta

Riprendendo a vivere il quotidiano, oggi torno su una disciplina sportiva più volte trattata da quest’inutile sito, grazie agli articoli che Stefano Venditti m’invia: Il Torball, sport poco conosciuto che però in Molise vanta il pregio di avere una squadra in serie A,, unica formazione in prima serie piena, nei campionati a squadre (di tutte le discipline sportive) che la nostra Regione possa vantare.

A tal proposito, (cosa strana ma davvero gradita), in un paesello che ha una società polisportiva, (poco “poli”, visto che tratta in tutte le salse solo di calcio e non fa nemmeno bella figura in questo periodo, ancor meno “sportiva”, se si consideri quanto è accaduto lo scorso Capodanno per merito di un componente della medesima società che si è premurato di farmi del male come ringraziamento al mio trattarlo con i guanti bianchi, qui il link per ricordare), in questo borgo dicevo: in diverse occasioni sono stato avvicinato da ragazzi che evidentemente dopo aver letti gli articoli ed i resoconti sul Torball, proposti da Stefano, mi hanno chiesto ripetutamente cosa fosse e come si operasse in questa disciplina.
Io che sono agli antipodi dello sport, ovviamente non ho saputo rispondere e nello stesso tempo ho ritenuto scorretto da parte mia, rimandare i miei interlocutori a farsi la ricerca, magari utilizzando la medesima fonte che con questa farneticazione riporto all’esame della tua Intelligenza, cosa valida anche come risposta a chi, del Torball, vuole sapere di più.

Il Torball è un gioco sportivo per non vedenti, in cui si fronteggiano due tim composti ciascuno da tre giocatori (con tre riserve).
E’ lo sport più praticato dai non vedenti in Italia.
A differenza del cugino goalball, non è mai entrato nel programma dei giochi paralimpici.

REGOLE

Il torball prevede l’impiego di un pallone sferico di 500 grammi al cui interno sono presenti dei campanelli in modo che il suono – e quindi la traiettoria del pallone – sia percepita ed intuita dai giocatori.
Il campo di gioco, diviso in due metà da tre cordicelle tese dotate di campanellini, è lungo 16 metri e largo 7 metri.
La porta ha la stessa larghezza del campo e un’altezza di 1,30 metri.

I giocatori (che possono essere non vedenti assoluti o ipovedenti) sono dotati di una benda oculare che impedisce completamente la vista ed hanno come punto di riferimento un tappetino che consente l’orientamento.
Lo scopo è tirare con le mani la palla verso la porta avversaria per segnare i “gol” facendola passare sotto le cordicelle che dividono il campo.
Se il pallone tocca le cordicelle si compie un fallo con conseguente uscita momentanea di chi ha effettuato il tiro per la durata dell’azione successiva (punizione a tempo fermo) in modo da scontare la penalità; ogni tre falli si assegna un rigore agli avversari (punizione di squadra a tempo fermo con un solo giocatore per squadra in campo).

La partita dura 10 minuti effettivi di gioco ed è divisa in due tempi, le punizioni si eseguono a tempo fermo.
È vincitrice la squadra che totalizza il maggior numero di reti.

REGOLE NEI TORNEI

Nei tornei in una sola giornata si utilizzano formule di Girone all’italiana dove tutte le squadre si incontrano tra di loro nello stesso campo.
Per risparmiare i tempi morti si usano combinazioni in cui le squadre si trovano equamente divise tra i lati del campo in modo da partire con la palla lo stesso numero di volte ed evitare i sorteggi.
Si può giocare un tempo unico per evitare il cambio campo e si riduce la durata totale della partita.

IL TORBALL IN ITALIA

Il campionato italiano maschile è formato da tre divisioni: Serie A, Serie B e Serie C.
Il campionato femminile è invece composto solo dalla Serie A.
La Coppa Italia è una competizione in più fasi tra tutte le squadre maschili delle 3 divisioni.
La Supercoppa è la sfida al meglio delle 3 partite tra la squadra Campione d’Italia e la vincitrice della Coppa Italia.
La federazione sportiva italiana è la Fispic mentre quella internazionale è denominata IBSA.

• ALBO D’ORO DEL CAMPIONATO MASCHILE

• 1998-99: G.S. Non Vedenti Bolzano
• 1999-00: G.S. Non Vedenti Bolzano
• 2000-01: G.S. Non Vedenti Bolzano
• 2001-02: G.S. Non Vedenti Bolzano
• 2002-03: G.S. Non Vedenti Bolzano
• 2003-04: S.S. Progresso 2000 Teramo
• 2004-05: S.S. Progresso 2000 Teramo
• 2005-06: A.S. Augusta No.Ve.
• 2006-07: A.S. Augusta No.Ve.
• 2007-08: A.S. Augusta No.Ve.
• 2008-09: S.S. Teramo
• 2009-10: Teramo non vedenti A.S.D
• 2010-11: Teramo non vedenti A.S.D
• 2011-12: G. S. D. Non Vedenti Trento O.N.L.U.S.
• 2012-13: G. S. D. Non Vedenti Trento O.N.L.U.S.

• ALBO D’ORO DI COPPA ITALIA MASCHILE

• 2005-06: A.S. Augusta No.Ve.
• 2006-07: A.S. Augusta No.Ve.
• 2007-08: S.S. Teramo
• 2008-09: S.S. Teramo
• 2009-10: Teramo non vedenti A.S.D
• 2010-11: G.S. Colosimo Napoli
• 2011-12: G.S. Colosimo Napoli

• ALBO D’ORO SUPERCOPPA MASCHILE

• 2005-06: A.S. Augusta No.Ve.
• 2006-07: A.S.D. Reggina UIC Onlus
• 2007-08: S.S. Teramo
• 2008-09: Teramo non vedenti A.S.D
• 2009-10: Teramo non vedenti A.S.D
• 2010-11: Teramo non vedenti A.S.D
• 2011-12: G. S. Colosimo Napoli
• 2012-13: G. S. Colosimo Napoli


• ALBO D’ORO DEL CAMPIONATO FEMMINILE

• 2001-02: G.S. Non Vedenti Bolzano
• 2002-03: G.S. Non Vedenti Bolzano
• 2003-04: G.S. UIC Verona
• 2004-05: G.S. UIC Verona
• 2005-06: G.S. UIC Verona
• 2006-07: G.S. UIC Verona
• 2007-08: G.S. UIC Verona
• 2008-09: G.S. UIC Verona
• 2009-10: G.S. UIC Verona
• 2010-11: G.S. Non Vedenti Bolzano
• 2011-12: G.S. Non Vedenti Bolzano

Fonte: Wikipedia.