Di Ouday Ramadan
NATALE IN CIELO E NON SULLA TERRA
Anche quest’anno non credo che Cristo potrà rinascere, al di là della data esatta della sua venuta al mondo, giornata imposta da Costantino. Non credo che le condizioni oggettive della sua nascita possano esistere.
Lui nacque accanto all’asino e al bue. Oggi il mondo è stracolmo di sciacalli e di iene che mangiano carne umana.
Lui nacque accanto ad una fontana e ad un ruscello d’acqua. Oggi nel mondo il sangue scorre a fiumi.
Lui nacque per vivere trentatré anni, dopo di che venne crocefisso dai signori del tempio.
Oggi i signori del tempio non aspettano più che i ragazzini palestinesi crescano fino a trentatré anni: li fanno esplodere prima.
Questo non è il Natale del nostro Signore Gesù Cristo, ma è quello delle Cento Multinazionali dei signori del tempio.
Pertanto, Cristo torna dal padre, e voi festeggiate al super mercato.