PARCO GIOCHI DEL TOPPO: Atto Fortuito O Mirato?

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Marco Frosali

Tutto Sotto L’Occhio “Vigile” Della Telecamera Di Videosorveglianza!

Parco Giochi: Vetro Sfondato.

Ieri si dice che era Pasqua, ma gambatesaweb alla faccia di chi vorrebbe che non accadesse, ha continuato imperterrito a lavorare per meglio disturbare il sonno di ipocriti e benpensanti, gente che passarla per le armi sarebbe dar loro un punto d’onore.
Il frutto del lavoro che ti ho mostrato in foto, non poteva non venir divulgato, anche per quanto vedrai dopo, in questo caso al di fuori di ogni schema di buon vivere civile.

Ma andiamo per ordine:

Ieri pomeriggio, mentre stavo preparando il resoconto sul sabato che senz’altro avrai letto, mi arriva un sms di Marco che, intento a fare il giro fra i parenti per gli auguri di Pasqua, passa per il Toppo e vede quanto ti ho rimesso in foto.
“Atto vandalico al parco giochi del Toppo: Che vogliamo fare?”
La mia risposta non poteva non essere affermativa, per cui, liberato Marco dai propri personali impegni, lui viene a casa mia e, muniti di macchina fotografica, torniamo sul luogo del delitto.
Da dire a margine che al primo passaggio di Marco al Toppo, in quel luogo non c’era nessuno,

Bambini Che Giocano Fra I Rifiuti

cosa ben diversa al nostro ritorno, quando abbiamo trovato ciò che vedi nella seconda foto.

Arrivando al dunque, vanno estrapolati due punti cardine, prima di continuare con la farneticazione.
Innanzitutto va detto che il vetro dei bagni del parco giochi del toppo non è stato rotto dai bambini che vedi in foto perché, stando alle parole di Marco, quei bambini non erano nel parco al primo passaggio del Nostro, e già il danno era stato fatto; poi, proprio a proposito dei bambini, nonostante la carta di Treviso me lo vieterebbe, io ho obbligato Marco a fotografarli mentre giocavano, ignari di ciò che stavamo facendo, per giustificare quanto dirò dopo, per cui, se al benpensante di turno dovesse venire voglia di protestare, magari con una querela, sarò ben lieto di spaccare fisicamente il muso a quest’essere o, eventualmente a chi, con atto burocretino lo protegge.
Se infatti il Padre Eterno mi ha tolto l’uso degli occhi, mi ha lasciato quello delle mani: Sarà un segno?

Fatta questa promessa solenne, passiamo a giustificare la foto scattata ai bambini.
Già in altre occasioni, ho parlato del fatto che i bambini vanno a giocare abusivamente in quel luogo, visto che i bambini giocano, visto che quel luogo dovrebbe servire proprio a quello scopo e non a celare interessi politici che ne inibiscono l’uso.
La cosa sconcertante che si accompagna alla mancanza più completa di controllo in quel luogo, consiste nel fatto che a nessuno venga la voglia di arginare almeno la possibilità che i bambini giochino in un posto pieno di rifiuti e cocci vari, sicuramente non raccomandabile dal punto di vista della protezione della salute dei nostri piccoli concittadini.

Telecamera Depressa

Come fare?

Lo sguardo ad occhi bassi di una telecamera depressa, appartenente al famigerato sistema di videosorveglianza di Gambatesa, telecamera così giù di morale perché l’unico lavoro che le hanno fatto portare a termine è consistito nella multa a suo tempo fatta a Pasquale il macellaio, quello sguardo, la dice lunga sulla reale volontà di gestire bene quel luogo.
Le telecamere non funzionano; il vigile urbano mette la propria automobile nel parcheggio destinato ai motorini; la villa viene ripulita ma l’albero “Tarzan” non viene assolutamente toccato…
Ma che razza di asini abbiamo nei posti che dovrebbero essere Chiave, per il giusto governo, politico ed amministrativo di gambatesa?

Va bèh! Pensiamo alla pasquetta!