Di Luca Giordano
Sta facendo discutere non poco la notizia dell’assunzione a tempo indeterminato di un tecnico professionale su richiesta espressa dal direttore unico del Consorzio di Bonifica Della Piana di Venafro, il figlio di un consigliere regionale, nonché ex sindaco di Pozzilli.
Bisogna precisare che l’Art. 38 del CCNL vigente, stabilisce al primo comma che i dipendenti dei Consorzi “sono assunti per chiamata o per concorso” e che dunque quest’assunzione non ha infranta in nessun modo alcuna Legge.
In realtà così piccole come Venafro queste notizie viaggiano alla velocità della luce e si fa presto, a seconda del proprio interesse politico, a schierarsi in difesa o meno del ragazzo dicendo che questo ‘è stato baciato dalla fortuna’ o ad urlare alla solita raccomandazione nella categoria privilegiata alla quale Checco Zalone voleva appartenere a tutti i costi, ovvero quella del posto fisso.
Certo che se in questo territorio così morente dal punto di vista lavorativo fioccassero più contratti indeterminati per tutti i giovani meritevoli di quei posti di lavoro, il Molise sarebbe davvero un bel posto.