Di Camera di Commercio del Molise
Si è svolto oggi il primo incontro d’approfondimento sul turismo, organizzato dalla Camera di Commercio del Molise nell’ambito del Progetto “Fondo di Perequazione 2021-2022 – Sostegno del Turismo”. L’appuntamento è stato rivolto a tutti gli stakeholder – istituzionali e non – e ai rappresentanti delle imprese del territorio, per una lettura condivisa e strategica dei dati economici sul turismo, attraverso l’utilizzo della piattaforma STENDHAL realizzata dalla società del sistema camerale ISNART, con il fine ultimo di potenziare l’ Osservatorio sull’economia del turismo e fornire dati utili per pianificazione, sviluppo e monitoraggio del territorio e del turismo in Molise.
Durante l’incontro, al quale sono stati presenti tra gli altri i rappresentanti dei Comuni di Campobasso, Termoli e Isernia, dell’Università degli Studi del Molise e di Sviluppo Italia Molise, sono stati illustrati i dati sul Turismo in Italia e in Molise, rilevati durante la scorsa estate sulla base di un’indagine diretta ad un campione di 500 turisti.
Dal quadro emerge un turismo legato principalmente alla forza attrattiva del patrimonio naturalistico-ambientale della regione, tra mare e montagna, che va a fondersi con gli interessi enogastronomici e con quelli per le attività sportive all’aria aperta; il patrimonio naturalistico è infatti la motivazione di visita per il 16,1% dei turisti italiani e il 27,6% degli stranieri. Ancora poco trainanti, soprattutto in estate dove prevale anche un turismo di ritorno, le preziose risorse artistiche e storiche del territorio.
Quando non si tratta di turisti abituali, le decisioni vengono guidate da un virtuoso passaparola: consigli di amici, parenti e conoscenti che conoscono il territorio e ne parlano bene. Marginale il ruolo di Internet, sia come canale di comunicazione in grado di influenzare le scelte di dove e come trascorrere le vacanze che come strumento di diffusione e condivisione dei racconti e delle esperienze di viaggio (recensioni on line) nel corso della vacanza: influenza soprattutto la domanda straniera (16,5% e appena il 9,5% degli italiani) ma meno di quanto accade nel contesto nazionale (44,1% italiani, 52,4% stranieri) al pari della tendenza a fare recensioni on line sull’esperienza di vacanza (10,3% Molise, 46,4% media Italia).
La spesa è in generale più contenuta rispetto alla media Italia. Nel 2022 il caro alloggio si fa sentire, come d’altronde accade nel contesto nazionale, portando ad una generale contrazione della spesa media pro capite effettuata sul territorio per l’acquisto di beni e servizi nel corso della vacanza. La spesa media è 60 euro pro-capite al giorno per l’alloggio e 35 euro per le altre spese sul territorio (ristoranti, shopping, prodotti agroalimentari, stabilimenti balneari, musei e monumenti, divertimenti, ingresso ai parchi, ecc.), più alta rispetto al 2022 per l’alloggio (+13 euro) e più bassa per gli acquisti sul territorio, rispetto ai quali a spendere di meno sono soprattutto i turisti che alloggiano nelle seconde case delle località sulla costa.
Nel corso dell’evento si è dunque passato ad illustrare anche il nuovo sistema d’indagine denominato “location intelligence” e il contributo che ha fornito per raffinare l’indagine diretta.
Grazie a questo innovativo strumento è possibile utilizzare i big data rilevati dal traffico mobile e riportati su mappe geospaziali per identificare i differenti target turistici, clusterizzati sulla base d’interessi e preferenze (culturali, enogastronomiche, naturalistiche, sportive, spirituali). Dai monitoraggi svolti nei mesi di luglio -agosto 2023, per il Molise emerge Montenero di Bisaccia come luogo frequentato dal cluster “family and kids” e da quello degli amanti delle specialità enogastronomiche, Campobasso con i suoi monasteri e conventi per il cluster “spirituale” e Pozzilli, con le sue piste ciclabili per gli amanti del “cicloturismo”.
Dalle parole del presidente Spina l’interno della Camera di Commercio: “Il sistema camerale sta attivamente lavorando da anni per creare un Osservatorio sul turismo sempre più performante che s’aggiorna con dati reali e si basa anche sull’utilizzo delle moderne tecnologie. Il nostro auspicio è che questo sistema, assolutamente al passo con i tempi, possa essere utilizzato dalle istituzioni preposte al governo del territorio e del turismo molisano quale utile strumento di potenziamento dei flussi turistici della nostra regione attraverso un’analisi accurata dei comportamenti attuali e potenziali”.