Di Giovanni Carugno
Il 5 dicembre è il giorno in cui in tutto il mondo, su iniziativa delle Nazioni Unite e della FAO, viene celebrato il suolo, con lo scopo di aumentare la consapevolezza sulla sua importanza per la vita umana, oltre che sul fatto di essere minacciato da molteplici forme di degrado. La Giornata Mondiale del Suolo (GMS – https://www.fao.org/world-soil-day/worldwide-events/it/) coinvolge tutti gli attori che in un modo o nell’altro hanno a che fare con il suolo (agricoltori, tecnici, decisori politici, ricercatori e ricercatrici, studentesse e studenti, giornalisti/e) e rappresenta in particolare un’occasione globale per fare il punto sul suo stato di salute.
UniMol come ogni anno aderisce all’iniziativa mettendo in campo le sue competenze e conoscenze in materia, analisi, studi e attività di ricerca svolte, coinvolgendo ad ampio raggio la comunità accademica e il contesto territoriale.
L’edizione di quest’anno si focalizza su informazione e fake news. Offrirà infatti un approfondimento sulla situazione dell’abbandono o del recupero del suolo che ci permette di distinguere le notizie false da informazioni corrette, basate su basi scientifiche.
L’obiettivo della giornata è quello di capire e selezionare le fonti d’informazione corrette sullo stato del suolo, nel vasto scenario e nel continuo flusso di notizie diramate dai media e soprattutto dal web.
Secondo il rapporto Ispra sul consumo del suolo, in Italia in circa 50 anni è stato perso quasi il 30% di terreno agricolo, in particolare nelle regioni come il Molise ad alto rischio idrogeologico e caratterizzate da fenomeni franosi e alluvionali anche per effetto del cambiamento climatico in atto.
Per questo, è necessario difendere il suolo con un adeguato riconoscimento sociale, culturale ed economico sostenendo il ruolo dell’agricoltura nelle aree interne. L’abbandono dell’agricoltura e la perdita di suoli fertili pesa non solo sull’ambiente, ma anche sull’approvvigionamento alimentare del Paese in un momento in cui peraltro l’incertezza e la guerra stanno provocando difficoltà negli scambi commerciali favorendo le speculazioni.
È necessario capire e riconoscere l’importanza del suolo e la sua rilevanza sulle dinamiche economiche e sociali per promuovere la consapevolezza pubblica dei fenomeni che possono innescare la desertificazione, l’inquinamento o la perdita del suolo.
Di questo e di tanto altro si parlerà nel corso dell’incontro intitolato “Il suolo tra informazione e fake news”, programmato per domani alle ore 11:00, nella Sala “E. Fermi” della Biblioteca d’Ateneo, in viale Manzoni a Campobasso, nell’ambito della Giornata Mondiale del Suolo.