Di Vincenzo Ciccone
Seconda sconfitta stagionale per i #fiorellinidacciaio. Diotallevi:
«L’atteggiamento di alcuni elementi non mi ha lasciato soddisfatto. Speriamo la lezione sia chiara»
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 65
ECO AMBIENTE SUD BASKET FASANO 68
(19-13, 30-28; 47-46)
ARBITRI: Palazzo (Campobasso) e Galieri (Termoli).
NOTE: progressione punteggio: 6-2 (5’), 27-15 (15’), 34-35 (25’), 56-59 (35’).
S’interrompe dopo tre successi consecutivi la striscia di vittorie per La Molisana Magnolia Campobasso di serie B. Nel confronto interno contro il Fasano, dovendo fare a meno delle influenzate Bocchetti e Del Sole con un contrattempo che tiene fuori anche Giacchetti, le rossoblù s’arrendono di tre alle pugliesi ed incassano la seconda sconfitta complessiva in un’Arena che era inviolata da quasi otto mesi.
ALTI E BASSI Eppure le rossoblù partono bene ed arrivano anche a prendere quattro possessi di margine a metà del secondo periodo. Un parziale di 11-0 delle ospiti riporta sotto Fasano con le rossoblù comunque avanti all’intervallo lungo.
Trozzola, premiata al mattino a Bari come miglior prospetto in rosa di Puglia da parte del comitato regionale della Federbasket, prova a guidare il gruppo con determinazione. Anche Moffa cerca di farsi sentire sia in difesa che in attacco, ma Fasano è ben presente e resta in contatto con le campobassane per un ultimo periodo che vive sul filo dell’equilibrio con sorpassi e controsorpassi ed un finale che premia la maggiore concretezza ospite.
A REFERTO CHIUSO Per il trainer campobassano Diotallevi, al termine, la sintesi è quella di chi «è molto deluso dalla prova di diverse nostre giocatrici. Le assenze? Non mi interessano. Chi era iscritto a referto, aveva tutte le capacità per regalarci i due punti. Sono dispiaciuto in particolare per quelle giocatrici che potevano avere un’ulteriore occasione di forte minutaggio, ma non l’hanno sfruttata, soprattutto a livello d’atteggiamento e di presenza, sia in attacco che in difesa. Ci è mancato cinismo e in tante circostanze c’è stata della presunzione che non porta da nessuna parte. Questa gara ci conferma che c’è ancora tanto da lavorare e che davanti a noi abbiamo un percorso lungo. La speranza è che si possa imparare pienamente da stop come questi».
ULTIMA D’ANDATA Ora, prima di un prolungato break natalizio, le campobassane si proietteranno sull’ultima d’andata che vedrà le campobassane andare a sfidare in esterna sabato – con palla a due alle ore 18.30 – la Cestistica Benevento, formazione già affrontata e superata in semifinale di Coppa Open con tanto di brivido finale con le sannite, senza dubbio, determinate a cercare di riscattare quello stop.