Di Vittorio Venditti
Presepe Vivente = Adulto Crocifisso
se si parlasse di religione, almeno per i cattolici oggi sarebbe un giorno sbagliato: questi soggetti infatti al momento peccano per raggiungere il giusto quantitativo settimanale di peccati da consegnare al maggior indulgente e ricominciare il lunedì successivo per chiudere il cerchio a fine settimana, come Dio comanda. Magari si arriva al ventidue dicembre e da qualche parte viene organizzato un ‘presepe vivente’ (perché non basta il ‘muinicipio’) per dire ‘qui siamo un popolo di santi e sognatori’ e provare a fregare qualche viandante che forse non sapendo dove andare, accetta ciò che si tradurrà in miserabile delusione.
Nel mondo reale, succede però che certi peccati sono talmente gravi da non venir visti da tanti, tra i quali sicuramente c’è qualche appartenente alla cristianità che però guarda e tira dritto perché ‘poi si passano i guai! Proprio sotto Natale non è bello!’.
Se chi ci rimette è persona famosa, nulla questio perché la faccenda, ob torto collo viene a galla; ma quanti ‘Monica Leofreddi’ sconosciuti ricevono soprusi che non vengono visti da nessuno, ne denunciati da chi che sia perché quello Stato che non è più, se agisce, lo fa a babbo morto e solo se ne trae vantaggio in nome del politicamente corretto: vedi questione ‘Cecchettin’?
Ma Annate A Fa Natale!