Di Vittorio Venditti
Finché Lo Mangiano Loro…
Sarà pur vero che l’intelligenza è la capacità d’adattarsi alle situazioni che la vita propone, ma in certi casi, venir dichiarati idioti potrebbe rivelarsi un onore inatteso.
E’ quanto scaturisce dalla mente di chi dopo aver letta e più volte pubblicata la notizia sull’argomento ‘carne coltivata’, pensa di certe ‘modernità’ che se per taluni sono il sale della vita, per chi ha determinate abitudini alimentari diventano l’anticamera della morte.
Chi è ‘pecora nera’ o ‘voce fuori dal coro’ sa bene che per quanto lo riguarda nulla cambierà, non tanto per gli effetti di una Legge appena approvata cui si troverà in breve tempo l’inganno, quanto perché da queste parti l’unica vera ragione di vita sta nel fatto che nulla arrivi in tempi normali, ma tutto (se Dio vuole) venga centellinato e la speranza che ciò porti a dilatare i periodi in ere geologiche per chi scrive è la vera mano santa che gli salverà la vita fino a morte naturale dalla quale nessuno può scappare.
c’è chi politicamente esprime gioia per certi ‘derivati della scienza’ (che poi non sono altro che i risultati di studi messi in pratica durante quella che viene definita la parte più buia del secolo lungo e breve) ciò per poter dar da mangiare alle popolazioni affamate del cosiddetto terzo mondo.
Questi soggetti però dimenticano due cose: innanzitutto che non tutta la razza umana mangia allo stesso modo e poi che se si evitassero sprechi e politiche tese all’annullamento di chi si ritiene sottosviluppato, probabilmente, anzi sicuramente, il cibo ‘antico’ sarebbe sufficiente a sfamare tutti, senza distinzione di censo.
Ma E’ Sicuro Che Questo Sia Il Vero Interesse Alla Base Della Questione?