Democratizzazione Della Società Europea: Ospite All’UniMol Il Prof. Armin Von Bogdandy. Resoconto

Di Giovanni Carugno

UniMol

Vincitore del prestigioso Premio Leibniz, Direttore dell’Istituto Max Planck di Diritto pubblico comparato e Diritto internazionale di Heidelberg e professore di Diritto pubblico all’Università di Francoforte sul Meno, il prof. Armin von Bogdandy,  già Presidente del tribunale sull’energia nucleare dell’OCSE, nonché membro del Consiglio scientifico tedesco (wissenschaftsrat) e del Comitato scientifico dell’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali, è stato oggi ospite all’UniMol in occasione dell’incontro dal titolo: “L’emergere e la democratizzazione della società europea: una nuova lettura del diritto pubblico europeo”.

La Polonia, Kiev, i giovani: il professor Armin von Bogdandy sceglie l’attualità per spiegare il valore e la forza dei principi democratici europei e l’importanza della loro tenuta, perché “senza di essi – dice – si rischia di naufragare.

locandina AvB 20.11.2023 giuridico ore 14

Tra i più stimati e apprezzati teorici del diritto pubblico europeo, l’accademico tedesco è stato ospite oggi del convegno dal titolo “L’emergere e la democratizzazione della società europea. Una nuova lettura del diritto pubblico europeo”, organizzato a Campobasso dal Dipartimento giuridico dell’Università del Molise.

L’incontro è stato anche l’occasione per presentare in Molise il libro del professor von Bogdandy, frutto di un lungo lavoro di studio sul diritto pubblico europeo.

Tra gli illustri ospiti del convegno, il professore di diritto amministrativo dell’Università Bocconi, Giacinto della Cananea e il professor emerito di diritto costituzionale italiano e comparato, Fulco Lanchester, dell’Università Sapienza di Roma.

Con i saluti del rettore Luca Brunese, del direttore del Dipartimento giuridico, Ruggiero Dipace e del professore Andrea Rallo, i lavori sono stati introdotti dalla professoressa Hilde Caroli Casavola. Per l’Ateneo molisano sono intervenuti la professoressa Roberta Picardi e il professore Lorenzo Federico Pace.