Di Vittorio Venditti
Nessuno Ce L’Ha Con Nessuno, Ma Va Fatto Il Punto
E’ di questi giorni la notizia di arresti, non tra delinquenti comuni (e non tanto perché questi già abbondino come parassiti e croupier in quelle bische definite tribunali) ma addirittura tra artisti della musica italiana attuale che può più o meno piacere, ma che va comunque considerata tale. Come mai?
Lungi da chi scrive fare la morale a chi che sia perché nessuno è perfetto a partire dal vostro articolista; va però detto che da quando la scuola è sindacabile da parte di chi dovrebbe appoggiarne dall’esterno gli insegnamenti, i ‘progressi’ nello studio si notano a vista d’occhio soprattutto nella mancata comprensione dei testi letti dagli alunni e qualche volta anche da chi dovrebbe portare i primi sulla retta via dell’imparare. Circa due mesi or sono, almeno in riferimento ai discenti, questo dubbio è stato sciolto dai test Invalsi che hanno riscontrata questa triste realtà e tutto ciò per fermare il discorso al ‘rotto stivale’, senza spingersi nel resto del cosiddetto ‘mondo civile’ ed alla sua chissà quanto programmata ‘cancel culture’ (quest’ultimo sintagma nel presente tanto di moda) che ovviamente fa bene al potere dei cosiddetti ‘pastori’, in quanto oggi si preferisce circoscrivere il problema a tal piccolo orizzonte.
Dunque, se questo è lo status quo perché meravigliarsi se molti scelgono il fanatismo o solo la voglia di azzuffarsi che non può venir certo considerata foriera di pace, sviluppo e vita?