Di Vincenzo Ciccone
(Foto), Di Maurizio Silla
Esordio nel raggruppamento A per i #fiorellinidacciaio: all’Arena sfiderà il Maddaloni
Nelle rotazioni per la sfida con le casertane anche Emma Giacchetti
Coach Gabriele Diotallevi: «Ritmo ed intensità»
Dopo una Coppa Open conclusa MALE sul parquet della Virtus Ariano Irpino nella finale di poule D successiva all’exploit all’Arena in semifinale contro la Cestistica Benevento, il gruppo junior La Molisana Magnolia Campobasso inizia il suo percorso in serie B, nel novero del girone A di prima fase, ospitando all’Arena – palla a due alle ore 18.30, arbitri il campobassano Marco Palazzo ed il termolese Davide Galieri – la Mac Management Unio Basket Maddaloni in quello che sarà l’ultimo sabato del mese di ottobre con diretta streaming della contesa sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del club rossoblù.
ROTAZIONI AMPIE Di fronte a sé i #fiorellinidacciaio avranno un’antagonista, quella casertana, neopromossa in cadetteria con un roster dalla marcata impronta giovanile. Sul proprio fronte, invece, il team campobassano – complice il turno di sosta del team di A1 – potrà contare, oltre che sul rientro di Vitali (impegnata con la prima squadra domenica scorsa), anche sulla presenza della playmaker nel giro azzurro Emma Giacchetti.
PERCORSO EFFICACE Dalla sua, il tecnico rossoblù Gabriele Diotallevi, facendo il punto sulle condizioni del gruppo, ha di che essere particolarmente felice.
«Il percorso di squadra – spiega – procede nel migliore dei modi. Il gruppo si allena tanto, lavora sodo e la situazione andrà sempre meglio perché la possibilità di giocare sarà l’occasione di crescita per quest’insieme. Del resto, il mio obiettivo complessivo è far sì che si amplino sempre più le rotazioni di questo team, cercando di avere risposte di spessore anche dagli elementi che al momento hanno un minor minutaggio. Il nostro roster è profondo e formato da elementi in gamba. Fondamentale sarà alzare il livello complessivo e far sì che le stesse 2008 possano dare il loro pieno apporto alla causa».
ITINERARIO AMPIO Del resto, dall’ultimo weekend di ottobre al 17 febbraio ci saranno quattordici giornate «in cui procedere, passo dopo passo, cercando di migliorare i singoli aspetti del nostro modo di stare sul parquet».
Nello specifico, dopo le due gare di Coppa Open, la priorità sarà quella di migliorare gli approcci. «Contro la Cestistica Benevento e la Virtus Ariano Irpino, pur avendo dei riscontri in attacco, in entrambi i primi quarti abbiamo subito troppo in difesa. In tal senso, sarà fondamentale un mutamento d’approccio».
RITMO E CONTROLLO Oltre a questo – per il coach dei #fiorellinidacciaio – il fattore ritmo sarà fondante. «Dovremo essere bravi ad amministrare le situazioni, gestendo l’intensità nel corso della contesa. Efficacia ed equilibrio da un lato, intensità in difesa dall’altro, dovranno muovere la nostra azione sul parquet, maturando pienamente nella crescita individuale, oltre che naturalmente nei singoli aspetti tecnico-tattici».