Di Luca Giordano
E’ arrivato un nuovo fenomeno streaming dagli Usa che subito è diventato di tendenza anche da noi utenti di TikTok Italia: in pochi giorni ci siamo trovati sugli schermi dei nostri telefonini, ragazze che ad ogni donazione ricevuta, ripetono la stessa frase ringraziando l’utente che le ha omaggiate di una rosa o di un cuore, rigorosamente virtuale. Se da uno si passa a centinaia, l’affare può fruttare anche un bel gruzzoletto a fine mese.
Questa nuova modalità di fare live è chiamata NPC, “No Playable Characters” o “personaggi non giocabili” che sono protagonisti all’interno dei videogiochi ma non possono essere controllati direttamente dal giocatore.
La vera perversione però da parte di coloro che donano i propri soldi è l’effettivo controllo che si ha del personaggio che è costretto a ringraziare ogni volta ripetendo il nostro nome e la propria frase di rito.
La maggior esponente italiana di questa novità è la giovane Giuliana Florio che in poco tempo è arrivata a collezionare ben 160mila seguaci e che con le sue live è capace di eguagliare il numero di spettatori di un programma di Nicola Porro.
Giuliana è ormai famosa per le sue frasi celebri che ripete nelle sue dirette, tra tutte: “O’ cor sacr e San Gennar”, “Frrr rha”, “Amma fa TikTok e facimmel bbuon”, diverse esclamazioni che lei stessa ha ideato per “reagire” alle varie donazioni che gli utenti le fanno.
Ovviamente le critiche nei suoi confronti non sono mancate, alcune anche molto pesanti e personali.
Ma ditemi voi in quel mondo di matti, dove per far numeri importanti di visualizzazioni tutti cadono spesso nel ridicolo, chi lo è più matto e che lo è meno.