Di Vittorio Venditti
Non C’E’ Due Senza Tre
Parlano tanto di digitalizzazione della pubblica amministrazione, della sincronizzazione tra gli uffici di quella e tante altre ‘belle cose da sognare’, ma i risultati? Se lo scorso quattro ottobre è stato proposto il dubbio ed il successivo undici ne è scaturita una specie di mediazione, oggi si passa al resoconto finale che non è dei più gratificanti per un ente come la regione Molise ed il suo assessorato ai trasporti. Va bene che ‘il Molise non esiste’, ma dichiararlo così apertamente…
La cosa più grave è che questa pletora di burocrati campa sul disinteresse totale delle pecore comuni, avvezze a lamentarsi solo quando viene toccato il proprio porta-imbrogli perché ‘tanto a me non capita; quindi che me ne frega!’. Questi soggetti insignificanti per chi crede di contare, hanno l’intelligenza di chi non si rende conto che come il risparmio si crea un centesimo per volta, ciò vale anche per il furto ricevuto giornalmente, dal quale bisogna difendersi giustappunto volta per volta, magari portando a termine quest’operazione da persone civili e consapevoli, prima d’iniziare a frignare per non riuscire ad arrivare a fine mese. La cosa sconcerta soprattutto quando a dare il ‘buon esempio’ è chi queste ‘sottigliezze’ dovrebbe denunciarle per ridurle d’importanza a beneficio dei cittadini, magari propri lettori.
Tornando a bomba. La contestazione del cattivo servizio si è basata su quanto nuovamente riportato di seguito, tra le altre prove, calcolato sul sito dell’Automobile Club d’Italia:
“Informazioni sul veicolo
TARGA
Omissis
Tipo veicolo
Autoveicoli
Tipo pagamento
Rinnovo di pagamento
Categoria
Autocarri
Residenza
MOLISE (CB)
Data decorrenza
01/10/2023
Data scadenza
31/01/2024
Scadenza bollo precedente
—
Data termine di pagamento
31/10/2023
Data immatricolazione
24/02/2005
Data immatricolazione all’estero
01/01/2002
Riepilogo dati tecnici del veicolo
Alimentazione
Gasolio
Uso
Priv. trasp. cose
KW
93
HP (Potenza Fiscale)
25
Dispositivo Ecologico
Euro 3
Inibizione traino
No
Peso Complessivo (Kg)
3300
Importi
Euro
Tassa
17,44
Sanzioni tassa
0
Interessi tassa
0
Tassa rimorchio
9,49
Sanzioni tassa rimorchio
0
Interessi tassa rimorchio
0
Arrotondamento
0
Totale bollo
26,93”.
Qualche ora dopo la pubblicazione di cui al secondo collegamento ipertestuale posto sopra, in data undici scorso arriva anche la risposta di Municipia, basata su quanto comunicato dall’ACI, come se quest’ente fosse il reale esattore e non dipendesse tutto dalla regione Molise:
“Il 11/10/2023 13:06, Omissis ha scritto:
Buongiorno, come da accordi telefonici intercorsi giorni fa in merito all’anomalia dei sistemi riguardanti il veicolo di sua proprietà e targato Omissis, ho inviato una mail ad ACI INFORMATICA , sollevando l’impossibilità di effettuare il pagamento del bollo auto annualmente ma solo in forma quadrimestrale.
– Mo’ chi glie lo dice a questa che il bollo si paga anche tramite altre strade anch’esse digitali? –
Le allego di seguito la risposta appena ricevuta dall’assistenza:
“Buongiorno,
da verifiche effettuate per l’autocarro Omissis non è stata riscontrata alcuna anomalia, l’archivio nstar e l’archivio Anta risultano allineati.
– Per forza: il bollo era stato pagato il precedente otto ottobre! –
Era comunque possibile effettuare il pagamento per dati certificati per 3 quadrimestri inserendo scadenza 09/2024 validità mesi 12.
Avendo già effettuato il pagamento per 10/2023-01/2024, potrà pagare l’annualità alla prossima scadenza a partire da 01/02/2024.”
Ma va? Fesso chi pensava che si potesse pagare dal prossimo primo febbraio!
Come chiarito sopra, l’ente esattore è la regione Molise, ma si deve far riferimento a chi operava in tal senso prima di questa riforma. Va detto però che il bollo si può pagare anche mediante la propria banca e questa è tenuta a fornire il calcolo secondo le previsioni e le norme di chi è destinatario della tassa in questione.
Come risolve dunque il problema della mancata annualità da onorare quando deve pagare la tassa automobilistica per il possesso di un autocarro che se non è armato è perché per ora resiste la ‘santa pazienza’ insita in ogni cittadino che ancora ne conserva in quantità industriale, chi è cliente di questa e di banche simili, atteso che l’immagine catturata non sia diversa da quanto può capitare operando mediante siti internet omologati da istituti bancari in competizione con quello mostrato?
Perché la regione Molise non ha il pieno controllo della gestione di quanto incamera a proposito delle estorsioni perpetrate nei confronti di chi poi per transitare sulle strade tracciate (e sbiadite) in quell’area geografica ha il dovere di patire anche simili storture, beatamente ignorate da chi riceve uno stipendio per dare risposte un po’ più intelligenti ed esaustive a chi fa notare questa ‘leggerezza’?
Come si deve procedere per risolvere seriamente un problema che viene preso sottogamba anche da chi per deontologia dovrebbe informare e generare inchieste quando tal informazione risulta a dir poco distorta?
Facile sarà risolvere il problema all’antica, pagando per contanti al tabacchino e fregando quanto speso in più mediante sotterfugi da perpetrare nei confronti di chi merita, soprattutto se chi contribuisce lo fa, pur dovendo assolvere a quanto in tema muovendosi in condizioni di parziale inabilità, ma la domanda sorge spontanea:
Sono Queste In Molise Correttezza E Digitalizzazione In Favore Dei Contribuenti?