Convento Di San Nicola E Parchi Giochi

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria

E’ Ddurmit U Strumbl!

Nei giorni scorsi, a causa di fatti non dipendenti dalla volontà dei gambatesani, abbiamo potuto assistere ad un sia pur temporaneo uso del Convento di San Nicola.

Quanto è diverso da allora?

Stando alle parole del Sindaco, sembrerebbe che l’avvio dell’uso del nostro Convento, sia destinato a non restare ad unico vantaggio di questi ragazzi d’Africa, ma che da questa settimana a venire, il numero dei fruitori del servizio prestato presso tale struttura, sia destinato ad aumentare, con l’arrivo al Convento di altri due ragazzi, anch’essi, come gli attuali ospiti, minorenni.

Allora, si è risvegliato U Strumbl?

Per quanto concerne il convento pare di sì!
Non così, almeno per ora, per ciò che riguarda i due parchi giochi, di cui ho parlato ma di cui null’altro ho sentito.

Parco Giochi, del 2 ottobre 2010

Parco Giochi Sulla Strada della Madonna, Tavolini, del 27 novembre 2010

Detto dell’uso come “carcere preventivo” per profughi minorenni del Convento di San Nicola, e fatto cenno anche nei giorni scorsi all’ulteriore spreco di pubblico danaro, in riferimento all’ampliamento del sistema di videosorveglianza, a protezione di quella cattedrale nel deserto che è il parco giochi adiacente il campo sportivo, (videosorveglianza che, abbiamo visto, non è in grado neppure d’individuare gli zozzoni che buttano l’immondizia al di fuori dei cassonetti, pur avendone a disposizione di vuoti),

La zozzeria adiacente l’ho mostrata la scorsa settimana

mi permetto di proporre foto di repertorio, visto che, se andassi a farne di nuove, nessuno le riconoscerebbe e le distinguerebbe da quelle che stai vedendo per la seconda volta.

Parco Giochi Sulla Strada della Madonna, Lato Destro, del 27 novembre 2010

A che prò tutto questo spreco?

Parco Giochi Sulla Strada della Madonna, Lato Sinistro, del 27 novembre 2010

A suo tempo, si parlava di non meglio chiarificate concessioni, messe all’asta dal nostro municipio, che avrebbero dovuto permettere un profiquo uso affidato ai privati che avessero vinta la gara d’appalto per l’assegnazione delle stesse concessioni, delle attrezzature acquistate, installate e lasciate in stato di abbandono.

Diecimila euro di cauzione? A perdere!

Si è parlato di cauzioni da dover versare per poter utilizzare a proprio vantaggio le stesse attrezzature, cauzioni che, se non fossero reali, farebbero pensare all’ennesima produzione di ulteriori “bugie”, di cui il nostro Sindaco detiene il diritto d’autore.

Oggi, Ti sembra diverso? A me nò!

Ma posto che gl’importi di tali cauzioni siano reali, (si parla di diecimila euro, o cifre simili), mi chiedo e Ti chiedo:
Ma chi fornisce l’allucinogeno somministrato agli autori di simili richieste?
Costoro, forse, credono di trovarsi a Rimini?
O, peggio, pensano che la gente sia così stupida da farsi abbindolare con chiacchiere che farebbero schifo pure al vento che dovrebbe portarsele via e disperderle?

Tornando però ai parchi giochi.

Per ora, e credo per sempre, l’unica funzione che hanno avuto è stata quella di ricettacolo di erbacce e rifiuti vari, gettati lì, non si sa fino a che punto a titolo vandalico.

PROVOCAZIONE:

E se la sporcizia di cui sono padri questi vandali, in realtà, fosse solo una forma di protesta, dovuta all’incompiutezza di certe opere?…