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BASKET, B FEMMINILE, COPPA OPEN. Parte la stagione per le junior de la molisana magnolia

Di Vincenzo Ciccone
(Foto), Di Maurizio Silla

Per le rossoblù la Cestistica Benevento
La vincitrice affronterà la finale della poule D con Ariano o Virtus Benevento
Nello staff tecnico dei #fiorellinidacciaio anche Valeria Battisodo
Il coach Diotallevi: «Occasione di confronto e crescita»

Magnolia Campobasso

Parte oggi la stagione per i #fiorellinidacciaio. I giovani prospetti griffati La Molisana della Magnolia Campobasso iniziano il loro percorso nel torneo di serie B con l’antipasto della Coppa Open che ha visto inserite le rossoblù nel raggruppamento D di prima fase con la Virtus Ariano Irpino e le due beneventane (Cestistica e Virtus Academy). Di fronte per la semifinale le campobassane troveranno la Catillo Cestistica Benevento con palla a due ore 18.30 (e diretta streaming sui profili Facebook e YouTube del club) nello scenario dell’Arena. Per la vincente poi spazio nel weekend successivo per la finale di poule (in casa contro l’altra beneventana, fuori casa, invece, se ad Ariano). La trionfatrice di poule poi andrà a formare il lotto di quattro squadre impegnate nella Final Four in agenda i prossimi 16 e 17 dicembre con sede ancora da designare.

L’appuntamento di Coppa tra l’altro rappresenterà anche un antipasto al via del campionato di serie B con le campobassane inserite nel girone A e chiamate all’esordio del 28 ottobre alle 18.30 contro Maddaloni.

Benedetta Bocchetti

FINALMENTE IL VIA Per il gruppo affidato alle cure tecniche di Gabriele Diotallevi con assistente Valeria Battisodo; c’è stata un’intensa preparazione da circa 45 giorni a questa parte con alcuni elementi in pista già dall’ultima decade di agosto.

«Finalmente – spiega alla vigilia lo stesso coach delle rossoblù – abbiamo la possibilità di confrontarci e di giocare. Sono contento soprattutto per le ragazze che dopo questa lunga preparazione potranno far emergere il loro desiderio di stare sul parquet affrontando un’antagonista».

STIMOLI INDOTTI Nello specifico, per Diotallevi il torneo cadetto «sarà principalmente un torneo stimolante, un’occasione di confronto, competizione e miglioramento anche perché, al centro di ogni riferimento, c’è il percorso che il gruppo deve portare avanti ed ogni occasione utile per migliorare deve essere colta. In questa fase abbiamo lavorato principalmente sugli aspetti tecnici e sui fondamentali individuali, oltre che sulla preparazione fisica, entrando molto meno nel novero organizzativo-tattico».

PERCORSO UNIVOCO Segnatamente, il gruppo campobassano si concentrerà, gara dopo gara, su se stesso, senza guardare all’antagonista. «Al di là del fatto che questa sia la prima partita ed il materiale di scouting sarebbe comunque stato relativo – prosegue il coach dei #fiorellinidacciaio – il nostro intento è concentrarci su di noi in ognuna delle tappe di questa stagione, ponendoci come traguardo il miglioramento individuale e al tempo stesso collettivo gara dopo gara».

Emanuela Trozzola ai tiri liberi

ORGANICO IN DEFINIZIONE Sul fronte dell’organico non saranno della contesa i tre elementi che coach Mimmo Sabatelli andrà a designare per la trasferta di A1 a Schio. Per il resto, in un gruppo in buone condizioni di salute, qualche piccolo dubbio c’è per la sola Alessandra Rizzo, alle prese con un piccolo risentimento che sarà valutato ulteriormente in corso di riscaldamento.

«Personalmente – rimarca Diotallevi – non posso che dirmi contento dell’atteggiamento di queste ragazze, disponibili, presenti e sempre pronte a dar vita ad allenamenti di notevole intensità. Del resto, questo torneo di serie B deve anche rappresentare un riferimento di vertice per tutto il nostro vivaio con sotto osservazione gli elementi tra il 2005 ed il 2009, tutte utili per la causa, mentre le altre sono attese da un altro tipo di percorso. L’obiettivo non a caso è ben chiaro: giocare e confrontarsi perché più saranno le occasioni di competizione, più si potrà trasferire qualcosa di positivo al gruppo per avere margini di crescita nella consapevolezza anche delle singole difficoltà che ogni differente antagonista potrà porci».