Di Vincenzo Ciccone
I campobassani non lasciano scampo ai capitolini. Tredici ace e Zanettin bomber
Il tecnico Maniscalco: «Cresce l’intesa coi laterali, muro-difesa in costruzione»
ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 3
FENICE ROMA 0
(25/13, 25/11, 25/17)
CAMPOBASSO: Zanni 7, Rescignano 9, Minuti 2, Zanettin 23, Pacelli 5, Diana 6, Santucci (L); Ferrari (L2), Mottola, Masotti 3. Ne: Sulmona, Del Fra e Ceccato. All.: Maniscalco.
ROMA: Fattorini, Masuzzo, Cinus, Diaferia, Settembrini, Piombi, Bartoli (L); Giuliano (L2), Soccodato, Silviotti, Diaferia, Lopes, Cinus, Guarnieri, Masciola. All.: Giordani.
ARBITRI: Tavano (Foggia) ed Ayroldi (Bari).
NOTE: infortuni al ginocchio destro, nella Roma durante il corso del terzo set, sul punteggio di 6-5 per Settembrini e sul punteggio di 18-14 per Giuliano. In avvio di terzo set annullati due punti a Campobasso (punteggio variato in 1-0 Roma). Durata set: 21’, 23’ e 40’. Cartellino giallo a Fattorini (Roma) sul 17-14 del terzo set. Campobasso: battute vincenti 14, battute sbagliate 5, muri 4. Roma: bv 2, bs 7, m 0.
Parte nel miglior modo possibile la stagione degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. Nello scenario del ‘Montini’ i rossoblù hanno la meglio nettamente su di una Fenice Roma mai in partita, costretta a fare i conti con gli attacchi dell’opposto venezuelano Zanettin, miglior realizzatore di contesa con i suoi 23 punti. Il 25-11 ed il 25-13 dei primi due set sono l’abbrivio per un terzo parziale di controllo dei rossoblù che al termine festeggiano coi propri tifosi il risultato ottenuto, facendo emergere la veridicità dell’adagio popolare del ‘buona la prima’.
«Abbiamo dato vita ad una gara davvero positiva – spiega al termine il trainer rossoblù Mariano Maniscalco – contro una squadra con altri obiettivi e con un’impronta giovanile marcata. Era importante sciogliere il ghiaccio anche se, a partire da sabato prossimo, ci saranno ostacoli di non poco conto».
Il prossimo match dei campobassani sarà infatti in casa della Lazio che ad un organico già di spessore, ha aggiunto un elemento del calibro del laterale cuneese (ex Fenice Isernia) Mattia Rosso, compagno del capitano rossoblù Marco Santucci ai tempi di Sora e può contare in rosa anche su un molisano come il libero pentro Michele Vizoco.
«Sarà a tutti gli effetti uno scontro diretto – aggiunge Maniscalco – per quelle che sono le qualità dei biancocelesti che in questo primo turno hanno riposato. A livello di visione del materiale di gioco, ci sarà ben poco, eccezion fatta per le amichevoli. Sarà un match con tante difficoltà, ma son certo lo affronteremo al meglio».
Poi, facendo un bilancio della contesa aggiunge: «Dobbiamo riuscire a fare molto meglio nella fase break ed in particolare nella correlazione muro-difesa, tanto più perché supportata da un servizio di rilievo (quattordici ace in serata, ndr) e spesso non abbiamo guadagnato quello che c’eravamo costruiti, il che non ci consente di poter avere delle certezze assolute. A muro, poi, dobbiamo ancora migliorare un po’ i tempi».
Sul fronte del ‘cielo sereno’ si annovera invece l’intesa «tra il nostro regista e l’opposto molto solida, ma anche con il laterale Rescignano. Con l’altro, Pacelli, c’è qualcosa ancora da registrare. A centro invece abbiamo giocato poco per le relative possibilità di spingere in posto tre, ma dobbiamo prendere solidità e pian piano migliorare le nostre sicurezze e le relative certezze, aspetto che contribuirà per certi versi a renderci anche più spensierati sul campo», chiosa Maniscalco.