Quando Le Auto Si Potevano Comprare

Di Vittorio Venditti

Oggi No

Erano tempi di una volta: la conquista era quella di poter offrire un’automobile alla famiglia per rendere quest’ultima più indipendente e signorile. Ora non esiste ne la macchina, ne chi vi può entrare felicemente appartenendo al proprio nucleo familiare.

Pandino Bianco

A fronte della presenza di strade sempre più omologabili a mulattiere orfane dei muli che una volta le percorrevano, le automobili vengono costruite sempre più potenti, sempre meno capienti, ma più voluminose e soprattutto sempre più inguardabili e quella famiglia che una volta era simbolo d’abbondanza oggi si sgretola al primo sacrificio che non viene superato, quasi come fosse un ghiacciaio sotto l’effetto del cambiamento climatico che porta sempre più alte temperature e maggiori escursioni termiche alla stregua di quel deserto che emigra verso l’Europa e non può venir fermato da alcun blocco navale, ne politico.

Oggi per comprare un’autovettura di ‘medio cabotaggio’ si deve spendere l’occorrente necessario all’acquisto di un’abitazione confortevole per ciò che resta di una famiglia che al massimo si compone di due soggetti, per altro non sempre legati, ne sentimentalmente, ne legalmente. La macchina, sempre più grossa e potente, da usare per dare un passaggio o simulare un atto che ormai tutto è fuorché procreativo, la casa, sempre meno espansa a simbolo del fatto che adesso per procreare non serve più e soprattutto non è più necessaria a permettere lo sviluppo di quelle future vite che magari nell’auto in tema vanno a spegnersi, spesso per un bicchiere di troppo o scuse simili.

Tutto Dettato Dal Moderno Politicamente Corretto?