Di Stefano Venditti
Sabato e domenica al PalaUnimol si disputeranno le finali nazionali della coppa Italia di torball maschile.
Il Molise sarà rappresentato dalla formazione de I Guerrieri della Luce
«L’esempio è la determinazione di questi ragazzi e dell’allenatrice Procaccini non può che fungere da sprone a tutti noi della grande famiglia del Cip nel proseguire la nostra mission, vale a dire la promozione e divulgazione dello sport paralimpico su tutto il territorio regionale.
Traguardi come quello della conquista della serie A e la partecipazione alle finali nazionali della coppa Italia di torball sono vere ed autentiche perle dell’espressione sportiva del Molise.
Grazie a loro e a tanti altri nostri atleti paralimpici molti disabili si stanno avvicinando alla pratica sportiva».
Così Donatella Perrella , presidente del Cip Molise, ha aperto i lavori della conferenza stampa di presentazione delle finali di coppa Italia che si svolgeranno domani pomeriggio e domenica mattina presso il PalaUnimol a Campobasso.
«Questi ragazzi mi hanno donato e donano a tutti coloro che li osservano giocare delle forti emozioni quasi indescrivibili.
Il loro merito è quello di essersi messi a completa disposizione per organizzare diversi incontri nelle scuole del capoluogo di regione per promuovere la loro disciplina sportiva.
La loro forza è stata quella di riuscire a catturare in maniera quasi totale l’attenzione sia degli alunni sia dei loro docenti promuovendo così la vera cultura dell’integrazione a fatti e non a parole.
Come delegato regionale della Fispic, poi, vorrei annunciare ufficialmente che il nostro prossimo obiettivo sarà quello di costituire in regione anche la prima squadra di goalball e di proseguire nel nostro percorso di formazione di arbitri e tecnici di torball – ha dichiarato Umberto Anzini -».
Alla conferenza era presente anche il presidente del Coni Molise, Guido Cavaliere.
«I risultati sportivi conquistati da Mariella e dai suoi ragazzi sono il frutto di passione, volontà e dedizione verso una disciplina molto avvincente.
Tutto il popolo molisano è orgoglioso di voi e del meraviglioso gruppo che siete riusciti a costituire.
Il vostro impegno incondizionato verso lo sport è un perfetto esempio di percorso educativo e formativo che dovrebbe essere seguito anche da altri sport.
I vostri risultati sportivi sono eccezionali e di caratura nazionale essendo voi entrati a pieno titolo tra le migliori formazioni del nostro Paese con l’ingresso in serie A e l’approdo nelle finali di coppa Italia, manifestazione che proprio grazie a voi e alle vostre imprese sportive approda per la prima volta a Campobasso e in Molise.
La vostra ascesa nel torball italiano mi ricorda da vicino l’esempio di determinazione, di volontà, di dedizione e di serietà di un mio carissimo amico che purtroppo ci ha lasciato da poco. Sto parlando di Pietro Mennea.
Voi come Pietro avete lavorato duramente e sistematicamente per raggiungere dei traguardi eccelsi nelle rispettive discipline.
Voi come Pietro siete delle persone fantastiche prima di essere atleti professionisti.
Quello che fate su di un campo è un punto di riferimento per tutti perché tramite lo sport riuscite anche a porre l’attenzione degli altri l’aspetto più profondo e sociale dello sport che unisce e non divide e che riesce ad abbattere qualsiasi tipo di barriera, di ostacolo o di handicap.
Complimenti a voi e al vostro meraviglioso gruppo».
Trento, vincitore dello scudetto 2013, Colosimo Napoli, vincitrice più volte della coppa Italia, Augusta, Latina, Campobasso, saranno queste le squadre che domani pomeriggio, a partire dalle ore 15.00, e domenica mattina, a partire dalle ore 8.30, si contenderanno il trofeo tricolore al PalaUnimol.
«Cercheremo di fare del nostro meglio per regalare un nuovo sogno ai nostri sostenitori.
Le gare di domani e domenica per noi saranno un primo e vero assaggio con la serie A di prima fascia visto l’elevato tasso tecnico e tattico dei nostri avversari.
Mi auguro che attraverso questa manifestazione aumenti il numero delle persone che si possano avvicinare al nostro sport – ha spiegato Giuseppe Celli capitano de I Guerrieri della Luce -».