Di Nadia Fracca
L’ASINO
Allevamento, cura e nuovi ruoli aziendali e sociali
di Daniele Bigi
L’asino per la sua docilità, resistenza e per le spiccate doti empatiche, è ancora oggi una risorsa fondamentale. Dopo anni di trend negativo, in Italia si assiste a una crescita della popolazione asinina, grazie anche alla diffusione di nuovi impieghi, tra cui la produzione di latte, il trekking e l’onoterapia, per la quale l’asino è uno degli animali d’elezione, grazie alle sue doti caratteriali uniche che comprendono curiosità, disponibilità e pazienza.
Il manuale affronta gli argomenti legati all’allevamento, alla cura e all’utilizzo dell’asino: evoluzione e storia, razze, peculiarità anatomiche e genetiche, etologia, alimentazione, riproduzione e patologie, fino ai capitoli sulle strutture di governo e sui principali impieghi dell’animale.
L’appendice raccoglie le testimonianze di centri di conservazione e allevamenti che nel nostro paese svolgono un ruolo fondamentale nella tutela e valorizzazione di questo prezioso animale.
Indice: Origine, evoluzione e domesticazione – L’asino nella storia – Le razze – Peculiarità anatomiche e fisiologiche dell’asino – Etologia – Genetica – Alimentazione – Riproduzione – Principali patologie – Cura e pulizia – Strutture e governo della stalla e degli edifici contigui – Finimenti e attacchi – Latte d’asina – Onoterapia – Trekking con gli asini – Trasporto – Il mulo e il bardotto – Appendice – Appunti di viaggio.
I Edizione
€ 35,00 – Edagricole di New Business Media srl
ISBN: 978-88-506-5639-4
Pagine 294 – formato 17 x 24 cm
Tel. 051.65751 – e-mail: libri.edagricole@newbusinessmedia.it – www.edagricole.it
Daniele Bigi è docente e ricercatore presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna. Esperto di genetica degli animali domestici, ha svolto numerosi studi sulla biodiversità zootecnica italiana, tradotti in diverse pubblicazioni di carattere scientifico e divulgativo, occupandosi anche di ricerche sulle razze asinine. È consigliere dell’Associazione Italiana Razze Autoctone a Rischio di Estinzione (RARE) e fa parte del board della fondazione europea Safeguard for Agricultural Varieties in Europe (SAVE). Inoltre è consulente, quale esperto del settore agro-zootecnico, di alcune regioni italiane e dell’Unione Europea.