Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Continuando La Rassegna Delle Sconcezze
Senza allontanarci troppo dal luogo trattato nella precedente mia farneticazione in argomento, oggi andiamo a toccare qualcosa che lo sfregio ed il disprezzo dei gambatesani, li conosce da tempo e non solo per colpa di chi ci governa attualmente.
Durante i primi anni ottanta infatti, l’allora Sindaco s’incaponì al punto di far scrivere, a caratteri indelebili, quanto si può leggere sulla fontana sita nella villa di Gambatesa, cosa ripresa nella foto che ti ho mostrata, cosa che ancora oggi non viene rimossa:
Perché?
Eppure, se vedi quest’altra foto, l’acqua viene bevuta regolarmente e nessuno muore, così come accade a Gambatesa per altre ragioni!
Io stesso, benché preferisca bere vino o birra, quando ne ho voglia, quell’acqua la bevo e pare che, alla faccia di chi vorrebbe vedermi morto, io stia ancora qui a tediarti!
Quell’acqua è ottima e fresca!
Non sono mai stati chiariti finora gl’interessi che hanno spinto l’allora Sindaco Giulio Venditti a far scrivere quanto ancora leggibile sulla nostra fontana, ne, (credo), si vogliano scoprire oggi gli altarini, perché probabilmente si andrebbe a rimestare una “vergogna” che con il suo puzzo potrebbe rovinare l’esistenza a qualcuno (fra gl’interessati), ancora in vita.
Sarebbe la cosa più giusta, ma visto che siamo in Italia, gambatesaweb e chi dice di tenere al decoro di Gambatesa, sarebbero già soddisfatti se si facesse qualcosa per eliminare una schifezza del genere dalla vista di tutti, turisti in primis.
Forse però è chiedere troppo, atteso che nulla si sia fatto e nulla si faccia, neppure per individuare chi è stato responsabile di quanto immortalato in quest’ultima foto e punirne severamente il comportamento, (magari attingendo alle di lui (o per par condicio: di lei) finanze per la riparazione del danno procurato), alla faccia di una videosorveglianza che, a parte il disservizio creato alle nostre tasche, nulla di buono e tangibile ha reso ai gambatesani tutti, molto, in termini di guadagno, ha donato a pochi, quei pochi che non si vergognano di averci derubati, impuniti da un sistema che campa e lascia campare, non disdegnando poi di versare lacrime di coccodrillo nel caso in cui si renda necessario farlo, magari per raggiungere altri obbiettivi imposti da interessi personali di questa gentaglia.
C’è qualche fesso che abbia voglia di querelarmi?
Avendo voglia io di menare le mani, attendo con piacere l’arrivo di questo pezzo di inutile carta per “bassi” usi!