Di Mario Ricca E Vittorio Venditti
Questa E’ L’Italia Governata Dalle Toghe.
Ora che sono riusciti a piazzare uno di loro al posto di seconda carica dello Stato, si corre un rischio al cui cospetto quello penta stellato diventa una prospettiva auspicabile.
Piero Grasso, soggetto a nostro avviso ambiguo, è capace di mantenersi a galla con entrambe le coalizioni riuscendo a tenere il suo deretano saldato alla poltrona nonostante gli avvicendamenti.
Il dottor Piero Grasso, fino a ieri giudice, oggi nella nuova e fulgida veste di Senatore e presidente del Senato, appartiene a quella categoria che si prende la gloria alle spalle delle forze dell’ordine che lottano in trincea contro organizzazioni diversamente lecite, mettendo a rischio la loro vita e venendo ripagati da quegli stessi apparati beneficiari del loro operato nella maniera più vergognosa che priva lo Stato delle forze migliori come è successo a genova.
Mentre farnetichiamo a quattro Zampe e zero cervelli, apprendiamo con tristezza dalla radio che è morto il Capo della Polizia Antonio Manganelli, altro pezzo forte del panorama investigativo patrio; ristretta nicchia investigativa d’eccellenza alla quale appartiene anche il dottor Vittorio Pisani, in prima linea a Napoli dove fino a quando il suo onore non è stato infangato dirigeva la Squadra Mobile:
Crolla dopo due anni di fango l’accusa al super poliziotto – IlGiornale.it.
Crolla Dopo Due Anni Di Fango L’Accusa Al Super Poliziotto.
Crolla Dopo Due Anni Di Tumore La Resistenza Del Poliziotto In Vita Tirato Nel Fango.
Così come Bruno Contrada, gli ufficiali Mori e Canale appartenenti all’arma dei Carabinieri (e citiamo solo i primi fra i componenti delle Forze dell’Ordine sporcati da ingiusto fango che ci vengono in mente), Pisani è stato vittima di quella casta togata che ha preferito credere alle parole di pentiti infami in cerca di benefici e protezione, piuttosto che a gente che ha dedicato la vita al servizio delle Istituzioni e alla loro difesa.
Ma come si può leggere nell’articolo che correda questo delirio, ci consola il fatto che Il dottor Pisani abbia avuto in passato anche uno sbotto di spontaneità quando disse che al signor Saviano non serviva la scorta dal momento che lo stesso Pisani prima infangato poi risultato pulito, poteva girare per Napoli a piedi da solo pur avendo fatto più danni del ciarlatano scrittore alla Camorra.
Possibile che quanto accaduto a Vittorio Pisani possa essere il frutto di una ritorsione messa in atto da quel sodalizio sovversivo/legalizzato che va dal pd (passando per quella stampa che fa capo a Repubblica, la coppia Fazio/Saviano) alla casta togata.
Ricordo che per eliminare un altro Capo della Mobile Partenopea (Antonio Ammaturo), più parti si misero d’accordo per la rimozione.
Così, in tempi che si direbbero meno sospetti, accadde al Prefetto di Ferro, quel Cesare Mori che durante gli anni venti del secolo scorso, comprese a pieno quale fosse il gioco delle parti.
Tornando quindi ai giorni nostri, non mi sorprenderebbe quindi un patto volto a gettare fango su uno dei tanti servitori dello Stato politicamente non allineato alla stasi nostrana.
Che dire poi dei sospetti “esternati” proprio nei confronti del Dottor Manganelli, ora quasi santificato da chi fino a ieri sperava in una sua più rapida dipartita?
E’ sempre la stessa storia:
Se la prendono sempre con chi, per maturità e vero spirito di servizio, in nome della Ragione Patria, dà lo spirito (per l’appunto) e spesso anche il corpo a chi, Giudici e fuorusciti dalla casta togata, spesso non merita il loro Sacrificio.