11 Settembre: Avvisaglie D’Un Nuovo Mondo

Di Vittorio Venditti

Quando Si Muove La Base

Dopo averne trattato nel duemilaundici e nel duemilaventuno, visto quanto sta accadendo, sarà bene riprendere il discorso per arrivare ad una conclusione che più che tale sembra una partenza.

Torri Gemelle

L’azzardo tutto americano che con quella famosa azione teatrale ha preteso di avere la scusa per l’esportazione della democrazia, imposizione al Prossimo concepita da chi viene da una diaspora multietnica per appropriarsi in maniera così abietta della terra nella quale le locali popolazioni native vivevano da tempo immemorabile, ha fruttata la perdita della pazienza di moltitudini d’individui appartenenti alla ‘razza umana’ che non avendo alcuna voglia d’emigrare ed occupare altrui territori, costretti ad agire in tal senso perché democraticamente obbligati alla fame, alla disperazione, alla frustrazione e per concludere in ‘bellezza’ alla morte, oggi stanno iniziando a comprendere che quell’ostinazione a voler restare a casa loro è premiata dall’aver capito che per farlo, bisogna cacciare d’autorità chi pretende di imporre la possibilità di scegliere il proprio futuro, purché si agisca secondo i dettami di cotanti invasori.

Il G20 appena concluso e soprattutto il prossimo, spiegano a chiare lettere che certi ‘giochetti’ ormai non hanno più senso e che se tutto va bene, per risolvere il problema dell’emigrazione, delle contrapposizioni e più in generale della fame nel mondo, torna ad essere necessario che ognuno mangi a casa propria, ciò che la terra natia produce e soprattutto senza che i soliti noti possano più decidere il destino della maggior parte dell’umanità, mediante l’uso di armi che evidentemente, quando se ne è imparato l’utilizzo, possono anche venir adoperate per la sopravvivenza di chi fino ad ora ne ha patiti i danni, magari come inizio di una reale nuova vita, più seriamente uguale per tutti.

Buona Festa!