Moli-Sani Pentiti

Di Vittorio Venditti

Che Puzza Di Me!

Continuando sulla falsa riga di ieri, ecco che si arriva a dover riprendere la solita sufficienza locale che però, una volta aperti gli occhi, alla stregua del pentimento per aver commesso il peccato originale, cerca d’auto-arginarsi commettendo errori politici che buttano senza pietà alcuna tal pezzenteria dalla padella direttamente nella brace per obbligarla a diventare comunque il lauto banchetto con il quale s’ingozzano i soliti noti che se cambiano, lo fanno solo a vantaggio della propria stirpe o di chi azzardando, come si dice da queste parti, ‘passa l’acqua’, probabilmente perché di questa ce n’è poca, viste le perdite della rete idrica, ‘per colpa degli utenti’ che consumano, (al prezzo di altrettanto lauti pagamenti), quanto stenta a passarvi.

Pagliacci

così, se a margine si possono osservare soggetti che parlando male delle amministrazioni, si comportano in maniera talmente coerente da accettare di scendere a compromessi con queste per ottenere appalti da decine di migliaia d’euro, più in generale si possono notare esercenti che tra maggio e giugno scorsi, pur di poter avere un passaggio nella televisione di regime, si sono vantati del loro pienone a livello turistico, salvo poi far precipitosamente macchina indietro in questi ultimi giorni quando, a fronte di tal dichiarata prosperità, hanno percepito che sarebbero terminate le regalie consolatrici, ragion per la quale i soggetti in questione hanno ripreso a lamentarsi com’è d’uopo in questa valle di lacrime che diversamente correrebbe il rischio di cambiar nome.

Che Puzza Di Me!