Di Prefettura – Ufficio Territoriale Del Governo Di Campobasso
Confronto sull’andamento dei furti.
Nel primo pomeriggio di oggi il Prefetto di Campobasso Michela Lattarulo ha presieduto il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica cui hanno partecipato (oltre ai vertici delle Forze di Polizia) i Sindaci e i rappresentanti di Campobasso, Campomarino, Guglionesi, Montecilfone, Portocannone, San Giacomo degli Schiavoni, San Martino in Pensilis, Termoli e Ururi.
Dall’approfondimento congiunto è emersa la sostanziale, complessiva stabilità del fenomeno rispetto agli anni precedenti, ferme restando talune variabili, in lieve aumento o decremento, legate alla specificità di alcuni territori. I dati riguardanti i reati predatori portano infatti ad escludere un trend di crescita anche con riferimento alle aree del Basso Molise. È stata tuttavia condivisa la necessità di dare risposte efficaci alla richiesta di sicurezza proveniente dai cittadini, a fronte di eventi che come di consueto si intensificano nella stagione estiva e che hanno avuto ampia risonanza nella stampa locale.
Nel corso dell’incontro è stato evidenziato il forte impegno delle Forze di Polizia nella prevenzione e contrasto delle azioni criminose, testimoniato dalle significative operazioni che hanno consentita l’individuazione degli autori dei reati, spesso provenienti dalla provincia di Foggia. Impegno che si è deciso di intensificare ulteriormente attraverso altre azioni che possano garantire la serenità dei cittadini e la percezione di sicurezza, mediante la predisposizione di mirati dispositivi che contemplino passaggi più frequenti delle pattuglie sul territorio e nelle principali arterie di collegamento con le regioni vicine, nonché stazionamenti nelle zone più a rischio, (cosa chiesta da tredici anni anche da questa voce, in questo caso nemmeno tanto fuori dal coro: NDR).
Particolare rilievo è stato attribuito al positivo impatto che sarà determinato dalla prossima attivazione nel comune di Campomarino del sistema di videosorveglianza, costituito da ben 24 telecamere di ultima generazione, di recente finanziato dal Ministero dell’Interno. Sul punto altri Sindaci hanno manifestato l’intendimento di procedere nella stessa direzione.
Il Prefetto ha anche sottolineato la necessità di rafforzare la “sicurezza partecipata” attraverso la pronta e puntuale segnalazione da parte dei cittadini alle Forze di Polizia di ogni situazione di eventuale pericolo, al fine di assicurarne il tempestivo intervento, (cosa difficile da attuare se si pensa che alla solerzia delle forze dell’ordine, quando realmente poste in condizioni operative seriamente tali, normalmente corrisponde la stasi, il sostanziale ben nascosto menefreghismo e spesso la volontà contraria di reazione ‘civile’ espressi dai tre poteri atti al governo dello Stato: NDR).
La dr.ssa Lattarulo ha infine espresso il più vivo compiacimento per il costruttivo momento di confronto con i Sindaci, nella condivisa prospettiva di servizio alle comunità locali.