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San Giuseppe Anticipato

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria

Com’E’ Finita?

Eccoci al resoconto del programma civile riferito ai festeggiamenti in onore di San Giuseppe, il tutto anticipato alla domenica precedente la ricorrenza, com’è ormai in uso da tempo.

Organettista che si esibisce

Ieri sera, puntuale, si è svolta la rassegna degli organetti, qualcosa di diverso dai soliti sabato gambatesani.

Pubblico

La serata era accettabile nonostante fosse un po’ fredda.
Più fredda è stata invece la risposta dei nostri concittadini.
Il pubblico che puoi vedere in foto, per la maggior parte era composto da chi veniva da fuori per esibirsi e dai di questi accompagnatori; pochi sono stati anche gli anziani del posto a presenziare alla kermesse.
In quanto ai giovani poi, lo snob l’ha fatta da padrone, visto che in massa si sono rintanati nei bar.
Sono stato personalmente testimone del fatto che nel locale di proprietà dei fratelli Leonardi, (Cafter), si stava così stretti che ad un certo punto io, Totore E Donato, abbiamo preferito abbandonare il campo per acquartierarci nel bar di Salvatore Gallo, (A Ccett), ieri sera deserto.
Per finire va detto che la manifestazione è stata essenziale in tutti i sensi: dal modo di presentare chi si sarebbe esibito, alla costruzione del palco su cui si doveva suonare, tutto mostrava quale fosse il livello di conoscenza della materia trattata da parte di coloro che hanno organizzata la rassegna; quel livello da principianti però, utile a permettere a questi ragazzi di farsi le ossa per il futuro.
D’altra parte, si comincia dall’inizio e va riconosciuto ai componenti del comitato, (e parlo di quelli che hanno operato sul campo), l’averci messa la faccia, cosa già difficile in un paese che, come detto, fa dello snobbare tutto e tutti la propria bandiera.

Rispettate le previsioni anche per la giornata di oggi.
Questa mattina infatti, come da manifesto pubblicato esclusivamente in piazza, come da tradizione, la banda di turno ha svegliato il paese con le solite marcette, datate ormai più del necessario.
Dovremmo passare alla parte religiosa che poi dovrebbe essere l’essenza della festa ma non lo faremo, in primis per il fatto che come sai gambatesaweb e chi lo gestisce non sono graditi in quel luogo privato che è la Chiesa Cattolica, (ovviamente parlo della chiesa cattolica gambatesana, perché da altre parti siamo anche interpellati), poi perché dovrei sparlare di qualcosa nella quale credo, il Vangelo e la Messa, ridotti al rango di chiacchiere, vendute alla stessa stregua delle mie, da chi però ne dovrebbe fare miglior uso.
Le chiacchiere appena descritte e quella passeggiata per il paese altrimenti denominata Processione, momento nel quale si sviluppano i migliori discorsi di critica a questo, piuttosto che a quell’altro, saranno la chiusura di una “festa” che al di là di tutto non ci cambierà di una virgola la vita, atteso che al termine di questa farneticazione, dopo avertela data in pasto, uscirò di casa per andare a prendere il solito aperitivo con gli amici e chiacchierare, magari del risultato del gran premio d’Australia di formula uno, sempreché sia stato corso.