Giornate ‘Ecologiche’: Vetrina Non Più Convincente

Di Vittorio Venditti

Quand’E’ Cosa ‘Seria’

da oggi e per tre giorni verrà presentato giustappunto un trittico che dovrebbe dirla lunga su come si fa in Molise per attirare turisti ignari della fregatura di fondo che riceveranno senza pietà alcuna.

Pagliacci

La foto posta a simbolo di questa breve saga è per l’appunto emblematica e dovrebbe già dare la soluzione del tema all’intelligenza dei quattro lettori di questa testata, ma per tigna si va avanti con una sia pur superficiale delucidazione.

Va di moda, da una decina d’anni a questa parte, provare ad abbindolare i viandanti vacanzieri con lustratine che ricordano ‘vagamente’ leccherie d’ogni portata, quasi sempre utili a raccogliere le briciole provenienti da lauti pasti ingurgitati da altri. E’ così che ad esempio a Gambatesa si è pensato di lavare la faccia a chi continua ad averla sporca, mediante giornate ecologiche, iniziate con tanto di buon esempio e miseramente spente dopo il primo, faticoso tentativo, non necessariamente ben riuscito.

Nel borgo da sogno, questo diversivo viene applicato ad inizio legislatura, vedi quanto successo i primi giorni d’agosto del duemilaquattordici, quando si potevano vedere in foto soggetti di gran lunga più giovani, unitamente ad altri che evidentemente hanno preferito lasciare questo mondo per ragioni che esulano dall’interesse in tema. La cosa si è poi ripetuta, sì in estate, ma del duemiladiciannove, sotto una bandiera diversa, ma che alla fine della fiera ha ottenuto il medesimo risultato raggiunto un lustro prima: l’abbandono dell’iniziativa, troppo faticosa per soggetti che hanno tacciato altri di tenere il paese sporco, evitando ipocritamente e soprattutto accuratamente di guardare come quel lavoro viene portato avanti giornalmente, oltreché in quelle manifestazioni viste come valide solo da loro stessi. Per la serie: ‘l’asino porta la paglia, l’asino la mangia’, per poi lasciare i propri escrementi dove capita ed in ogni senso.

Questa forma di falso maquillage, sempre ad inizio ma del presente agosto, è stata ripresa anche in altri borghi del Molise e se non se ne parla più, probabilmente è perché risulta davvero difficile pensare di far colpo senza sparare.

Perseverando diabolicamente però nel discettare del paesello dal quale continua comunque a levarsi questo grido di dolore, anima vuota che come succede ogni anno è tornata al suo naturale torpore, (per gli amici: mosciore), va detto che il prossimo futuro prevede una sorpresa: nel duemilaventiquattro infatti si vota, salvo anticipi dovuti all’attesa condanna. Comunque la domanda resta d’obbligo:

Lo Spettacolo Sopra Richiamato, Verrà Ripetuto?