Di Vittorio Venditti
Come Dargli Torto?
Se l’intelligenza è la capacità d’adattarsi alle situazioni che la vita volta per volta propone, chi scrive avrebbe accettato anche per la metà e se c’è chi vuol contraddire, visti i precedenti, è ipocrita. Non si può gridare allo scandalo nell’acquisire un contratto che darà a chi ha avuta questa fortuna più soldi di quanto raggranellato dalla Federcalcio italica messa insieme e se si parla sommessamente di adire alle vie legali nei confronti di quest’eroe, Maestro nello sport più popolare nel ‘rotto Stivale’ (la paura è davvero grande) va detto che tutto verrà tacitato a suon di petrodollari o più verosimilmente mediante qualche ricatto che in quel ‘campo’ si può sempre ‘presentare’.
Il nuovo milionario è così italiano che difficilmente lo si potrà accusare d’incoerenza, atteso che l’accampare scuse per la sia pur minima futilità, sia la rampa di lancio per un sicuro guadagno da rivelare a cose fatte, non tanto per paura di improvvisate ‘comparanze’, quanto per poter arrivare a dire che si gode nello sfottere soggetti che dal loro basso potere, con la scusa del tradimento, pensano di poter fermare con una firma chi di ciò ormai se ne frega e da italiano vero ha compiutamente vinto ancora una volta.
D’altronde, chi quarant’anni or sono ne ha scritto il giusto inno, oggi dal mondo della verità starà sicuramente sorridendo, soddisfatto per aver vista applicata la teoria proposta in quel ‘canto degli italiani moderni e non solo’ che se possono fanno, se no rosicano.
Tutto ciò, alla faccia di gente che quasi un secolo fa credette nel calcio come in qualcosa di pulito e leale…